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| AGGIORNAMENTO GHIACCIO DELLE OROBIE, 27/02/2023 | Tweet |
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| Onicer | vale_cividini
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| Regione | Altro |
| Partenza | nessuno (0 m) |
| Quota attacco | 5 m |
| Quota arrivo | 5 m |
| Dislivello della via | 5 m |
| Difficoltà | F ( pendenza 30° / I in roccia ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Pessime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Mi scuso ancora e approfitto del sito per divulgare questo aggiornamento:
Rileggendo il libro “Ghiaccio delle Orobie” ho riscontrato alcuni errori: sono conscio che ciò possa accadere, soprattutto in un’opera tanto vasta, ma ho deciso di mettere in campo tutte le mie energie per porre rimedio al meglio. In collaborazione con Matteo abbiamo rivisto e controllato le descrizioni e le parti più importanti di ciascuna salita (tralasciando piccoli errori, comunque evidenziati, ma che saranno corretti in ristampe future). I refusi non pregiudicano in alcun modo l’utilizzo della guida ma, in un’era in cui i social spopolano, vorremmo essere fedeli ad una divulgazione corretta e consapevole e intendiamo sottolineare che, nel passaggio di versioni, alcune introduzioni alle vie sono state descritte in modo troppo semplicistico (per esempio come “Simpatiche, facili, divertenti e molto ripetute” oppure “divenute già classiche”). Ci teniamo a sottolineare, ancora una volta, che su questi tipi di terreni e, più in generale, su questo tipo di scalate, le condizioni del manto nevoso, del ghiaccio e le rocce friabili nei canali o nei salti rocciosi, rendono il terreno insidioso e pericoloso. Questa guida non vuole essere solo fonte di spunto per tutti gli alpinisti e dare informazioni tecniche sul grado di difficoltà ma vuole essere soprattutto da monito per coloro che vogliono frequentare la montagna in sicurezza e consapevolezza. Le relazioni sono state redatte facendo sempre presente quanto la buona riuscita di una salta sia soggetta alla preparazione tecnico-fisica e alle condizioni del manto nevoso (in tutte si sottolinea di verificare che sia assestato e con buone condizioni). Non si deve mai sottovalutare una salita benché descritta come “normale” o con basso grado di difficoltà: un solo passo falso può rivelarsi fatale. La guida fornisce relazioni il più oggettive, puntuali e precise possibile per rispetto agli alpinisti che le hanno salite e per coloro che lì hanno perso la vita. Siamo convinti che una tale descrizione possa essere fuorviante ed ingannevole. A scanso di equivoci eccoci quindi a fornire un file in cui vi sono le correzioni riferite alle vie in questione ed alcune imprecisioni riportate su altre descrizioni e foto. File e foto di correzioni saranno resi disponibili nelle copie e nel sito di versante sud. |
| Report visto | 2583 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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