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Pizzo del Becco - Cresta ovest, 05/02/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1110 m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 2507 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | NDA. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | In questo strano inverno, ci viene offerta la possibilità di affrontare gite che solitamente sono destinate alla tarda primavera.
Oggi tentiamo il Pizzo del becco dalla bella cresta ovest, itinerario già percorso nell’autunno di qualche anno fa. Il sentiero che da Carona conduce ai laghi Gemelli, è ricoperto in diversi punti da colate di ghiaccio vivo, in salita, riusiamo a percorrerlo tutto senza ramponi, aggirando i punti più pericolosi fino a raggiungere il lago del Becco. Da qui abbandoniamo il sentiero classico salendo verso sinistra (qualche ometto) puntando ad un piccolo passo e in breve raggiungiamo l’enorme ometto che fa da “sentinella” a tutta la vallata. Ora l’intera cresta è davanti a noi, scorgiamo qualche lingua di neve, in un primo momento saliamo senza ramponi, raggiunta la cresta, decidiamo di indossarli, i tratti sono con neve dura ed anche se in parte aggirabili, il sentiero erboso è troppo ripido, meglio rimanere fedelmente sulla cresta. Aggiriamo il primo gendarme sulla destra e ci inoltriamo nel cuore della ovest. Qui le cose cambiano completamente, i tratti su neve, non offrono sicurezza alcuna, li percorriamo legati, riesco comunque a fare buone soste su spuntoni, garantendo la sicurezza di tutti, un primo passaggio aggira i bei torrioni a sinistra, un traverso delicato sotto ad un contrafforte e ci troviamo davanti al canalino che considero il passaggio chiave della via, circa 20 – 25 metri, il primo passaggio su roccia di III grado un po aggettante, poi inizia il canale, circa 50 gradi su neve completamente inconsistente, procedo con lentezza fino alle rocce superiori dove riesco a mettere un rinvio su spuntone, ed in poco raggiungo la parte superiore con un bellissimo spuntone sicuro dove recuperare tutti. In poco siamo fuori al sole, ancora un breve passaggio esposto di roccia e siamo sulla cresta davanti alla croce. Il ritorno dalla via normale è decisamente tranquillo, la zona verticale con le catene completamente pulita, togliamo i ramponi e seguiamo la bella traccia che ci porta dritti a lago del becco. Ultima sosta, accendiamo le frontali e con tranquillità affrontiamo il lungo sentiero fino a Carona. Bella gita in ambiente severo e solitario, le difficoltà normalmente contenute, con la neve così precaria hanno alzato “l’asticella”, oggi erano sicuramente AD-, a seconda di come si trova la cresta potrebbero salire ancora o scendere fino ad F. Grazie alla bellissima compagnia, con me c’erano: Andrea, Claudio (Claudio2169), Eve, Vittorio. Foto 1 – Primo passaggio dopo il canalino. Foto 2 – Passaggio chiave. Foto 3 – Passaggi su misto. |
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