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Tutta a sinistra delle Centrale-Val Malgina, 30/01/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Paiosa (Castello dell'acqua) (700 m) |
Quota attacco | 1750 m |
Quota arrivo | 1950 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | 3+ / III |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d.cascata |
Itinerari collegati | Val Malgina (1950m), Cascata di sinistra. |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Cascate in ambiente bello selvaggio e solitario. Oggi solo noi in tutta la valle. Lungo avvicinamento (ampiamente ripagato) di 3 ore, con un po’ di ravanage orobico DOC.
La cascata centrale e la sinistra sono ben formate anche se hanno bisogno di un po’ di freddo per mantenersi. La gola invece sembra abbia poco ghiaccio in prossimità della strettoia, ma per il resto è formata. Difficoltà III con qualche passo di III+. Ghiaccio vario da morbido, a spaccoso, a vetroso sull’ultimo tiro. Si arriva a Paiosa, e si segue la strada fino alla fine del paese dove si trova il parcheggio. Da qui inizia una sterrata non transitabile, che si sale per circa un’ora. Attenzione all’attraversamento di un fiume ghiacciato che sbarra la strada poco prima di una baita. Da questa baita la strada si trasforma in sentiero. Si supera la baita Campo fino a trovare l’indicazione per la baita la Petta. Il sentiero rimane sempre sulla destra del fiume (non attraversare il fiume sul ponte di legno). Salire poi a destra su ripido pendio, cercando di non perdere di vista i bolli. Si arriva così fino ad una barra rocciosa che si supera con delle catene (attenzione al ghiaccio). Usciti da questa andare una decina di metri verso sinistra, cercando i bolli e la traccia di sentiero, che in breve portano alla baita la Petta. In vista della baita abbandonare il sentiero e puntare alla base della cascata (3h). Salire le prime semplici balze slegati o in conserva stando a destra su neve. L1: Salire senza percorso obbligato le prime balze fino al primo salto. Sosta su abalakov o su ghiaccio (60m,II) L2: Salire in verticale superando due successivi muretti. Proseguire per balze più semplici e sostare su ghiaccio poco prima di un muretto più verticale. Sosta su ghiaccio (40m, III) L3: Salire il muretto fino ad un ripiano dove si sosta su abalakov o ghiaccio (30m III+) L4: Salire in verticale su percorso non obbligato fino alla pianta dove si sosta (60m III-III+) DISCESA: con 3 doppie: la prima su albero da 55 m fino a S3. La seconda di 55m su abalakov fino a S1. La terza su abalakov di 60m fino alla base. Da qui a ritroso per il sentiero dell’andata fino al parcheggio. Foto1: La cascata Foto2: L2 Foto3: L4 |
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