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| Cunicolo della Piodessa del Pegherolo-passo Piodessa-alpi Orobie, 18/05/2021 | Tweet |
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| Onicer | Astroman
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | San Simone (1670 m) |
| Quota attacco | 1738 m |
| Quota arrivo | 2188 m |
| Dislivello della via | 350 m |
| Difficoltà | PD+ ( pendenza 60° / III in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | 2 picche tecniche, ramponi, corda da 40/50 m, due viti da ghiaccio L. medie, qualche friends medio-piccoli, cordini |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Il Cunicolo, canale-camino che Luca aveva adocchiato un’estate di vari anni fa, incuriosito del fatto che a luglio fosse ancora ripieno di neve, scende dalla famosa Piodessa del Pegherolo, anzi più propriamente scende dal Passo della Piodessa, m. 2188, che rappresenta il punto di valico dello spartiacque Cavallino-Pegherolo, tra il versante di Piazzatorre-Mezzoldo ed il versante San Simone - Valleve.
Mitico Passo della Piodessa, molto fotografato e immortalato da tutti gli escursionisti che si avventurano a percorrere la cresta Cavallo-Cavallino-Pegherolo, ormai ben attrezzata con catene, che rappresenta la via di salita più frequentata alla vetta del Pegherolo. La partenza dal parcheggio degli ex-impianti sciistici a 1670 m di San Simone, in compagnia di Luca e i due gemelli di Carugate: Gaetano e Romualdo. Partiti dal parcheggio di San Simone, seguiamo il sentierino che si infila a mezza costa nel vallone compreso tra il Cavallino ed il Pegherolo: giunti nella ampia conca, invece di proseguire in direzione del pendio aperto che adduce al costone erboso poco a sinistra della Piodessa (riportato nei video estivi di Luca di qualche anno fa: http://forum.valbrembanaweb.com/alpinismo-arrampicare-valle-brembana-f125/pegherolo-salita-attrezzata-video-t10924.html), puntiamo verso destra all'ingresso del Cunicolo. La via di salita si incunea nel cunicolo su neve marmorea con ghiaccio superando una prima strozzatura facile, 40-45 gradi, poi affrontando al cospetto del roccione a forma di petro-dinosauro la seconda strozzatura, un bel diedro intasato di ghiaccio sottile, utilizzando due viti da ghiaccio per attrezzare una sosta alla fine del diedro (pendenza dai 50 a 60 gradi). All’uscita del diedro, dopo una decina di metri, Gaetano ci mette un chiodo lungo su un traverso di misto con poca neve alquanto molle per guadagnare il lato Dx del pendio sommitale (verso le rocce-FOTO 3) e con due tiri di corda su neve sfondosa ma in un ambiente spettacolare come sono le “OROBIE”, risaliamo direttamente fino al Passo della Piodessa, giusto a lato della arci-famosa Piodessa. Dislivello totale del cunicolo circa 350 metri. Il resto è stato una ravanosa quanto ariosa e panoramica discesa per la esposta e aerea cresta Piodessa Cavallino-Erba, fino al colletto del monte Cavallo, da cui nuotando nella neve marcia siamo divallati. Contare 1 ora e mezza per arrivare all’attacco dal parcheggio San Simone, circa due ore e mezza per il cunicolo (dipendentemente dalle condizioni), e svariate ore per il rientro dalla cresta (noi ci abbiamo impiegato 5-6 ore a causa delle condizioni di neve marcia e con ampie cornici lungo la cresta, veramente da brivido la discesa dal Pizzo Cavallino verso la Corna dell’Erba, sembrava di essere sul Lyskamm!!). FOTO 1: freccia gialla: imbocco del Cunicolo. Freccia rossa: la Piodessa FOTO 2: nel diedro FOTO 3: pendio sommitale verso il passo della Piodessa Per le FOTO vai al link: https://photos.app.goo.gl/gk8gYP2QitHFQZiE6 |
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| Immagini |    |
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