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Cimon della Bagozza e Casse larghe, 09/05/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Beps65 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Schilpario, località fondi (1350 m) |
Quota attacco | 1700 m |
Quota arrivo | 2409 m |
Dislivello della via | 700 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Bagozza |
Attrezzatura consigliata | ramponi e piccozza |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Classico giro appagante nella conca dei Campelli. Anche oggi è una splendida giornata, al parcheggio dai Fondi stranamente poche auto, incontriamo subito Claudio, un amico che ormai troviamo un po' ovunque, la strada è ancora chiusa e si parte da qui. Temperatura perfetta, troviamo neve poco sopra il rifugio Bagozza, neve dura con rigelo perfetto, arrivati nel vallone, ramponi e via, anche nei canali non c'è nessuno, due ci precedono nel canale del Lupo, e tre Skialp stanno salendo quello delle ortiche. Le difficoltà sono contenute, grazie anche ad una traccia che ha creato una lunga gradinata. Siamo soli, saliamo saliamo fino al colletto dove finalmente ci accoglie di nuovo il sole, traversiamo puntando alla cresta del sentiero normale ed in poco siamo in vista della croce. I due che avevamo visto nel canale, sono in vetta, li riconosciamo, sono Veronica e Luca! Ormai troviamo più amici tra i monti che sulle strade di casa. Lunga sosta e giù. È presto, decidiamo di salire le Casse Larghe, lassù grandi cornici, tentiamo di scendere dalla crestina ma la neve è molliccia, allora su, a goderci il pranzo con vista. In discesa la neve è cotta anche nel canale, tra buchi e risate raggiungiamo la Madonnina dei Campelli, inutile ripetersi, altra lunga tappa visto che il posto merita, poi con la solita calma torniamo alla macchina... |
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