|
Senza chiedere permesso Nord Adamello, 02/04/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ravanello95 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio Val D'Avio (1300 m) |
Quota attacco | 2800 m |
Quota arrivo | 3539 m |
Dislivello della via | 800 m |
Difficoltà | 4 / IV ( V+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Garibaldi 2550m |
Attrezzatura consigliata | Viti da ghiaccio, Friend fino al n°3, Nut, Chiodi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Grande viaggio nella valle che arriva sotto la impressionante Nord dell'Adamello. Partenza in tarda mattinata di giovedì 1 Aprile, infinito avvicinamento a piedi e sci per arrivare al Rifugio Garibaldi.
Gran caldo e neve cotta, vari tonfi di crolli dislocati nei versanti della valle al sole. Ottima l'accoglienza dell'invernale al Garibaldi con letti e coperte, ci rifocilliamo e idratiamo in quantità. Domenica 2 Aprile, sveglia alle 3:00 si mangia e beve qualcosa e via: Il rigelo non è sufficiente, in vari punti si affonda, ci teniamo alti in costa per non perdere quota. Arrivati all'attacco saliamo dal canale nevoso a 60°, facciamo sosta e siamo al tratto chiave della via: un tiro su ghiaccio che si oppone con un tratto a 90° con ghiaccio delicato (grande Davide!). Il tiro successivo è un bellissimo canaletto di ghiaccio e neve incastrato nelle rocce. Il terzo tiro è un canale nevoso con un finale di misto, si sosta su una bella fessura. La seconda parte della via inizia con 200 metri di canale nevoso e qualche saltino si misto dove siamo andati in conserva. A sorpresa spunta poco in alto la croce di vetta, il sorriso sulle labbra: " Manca poco!", ma rimangono da superare le ultime difficoltà. Un tiro di misto molto roccioso, molto divertente che porta alla famigerata fessura di M6 sullo spigolo dei bergamaschi. Noi l'abbiamo trovata completamente rocciosa, l'ho scalata come se fossi in val di Mello tranne il finale dove son salito di incastro picche e spalmi con gli scarponi, molto chiodata per fortuna. Ultimo tiro che va prima a destra e poi tutto in traverso verso sinistra di saltini interessanti a cui ormai ci siamo abituati in tutta la salita. Siamo in cima alle 12:45. La discesa è stata una ravanata incredibile nella neve marcia, dal passo degli Inglesi siamo scesi da un canale a 45-50 gradi che finisce con una crepacciata terminale molto grossa, per passarla ci siamo calati su un chiodo nero messo da noi sulla destra in un fessura. Mirando alla diga davanti al Garibaldi abbiamo navigato nella neve sotto un sole da deserto dl Sahara. Al Garibaldi pausa acqua. Dal rifugio siamo scesi in sci, non senza difficoltà dovute allo zaino pesante e neve marcia fino alla lontana macchina! Foto 1: La Parte Foto 2: Il tiro chiave Foto 3: La Fessura |
Report visto | 2581 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |