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val Febbraro, Prima cascata di Borghetto, 30/01/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fraz.Mottaletta(Isola) (1350 m) |
Quota attacco | 1600 m |
Quota arrivo | 1800 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | 4 / II |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | da cascata(cordoni d'abbandono per calate) |
Itinerari collegati | val Febbraro (1800m), Prima cascata di Borghetto |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La prima cascata dell'anno (sperabilmente non l ultima) e siamo già a fine gennaio...
Vista la quantità di neve al suolo e le precipitazioni previste nella notte abbiamo pensato di fare l avvicinamento con gli sci. Lo sconsiglierei perché il sentiero è in buona parte pianeggiante o in leggera salita, non vale la pena. Il ghiaccio c'è, ma è in cattive condizioni per via della tanta neve che si è depositata e incollata sulla cascata anche su tratti ripidi (fino a 80°). Sul verticale il ghiaccio è molto buono invece. L1: facile, inizio a 75° poi saltino a 80. Ghiaccio molto fragile e crosta che sembra portare ma poi ti tradisce. L2: tiro di collegamento che oggi non esiste, è sommerso da più di 1 metro di neve, ancora non è passato nessuno quindi battiamo traccia affondando fino alla vita. Sosta su ghiaccio a destra del muro mediano. L3: ghiaccio da buono a ottimo, leggermente bagnato, con diverse con formazioni stalattitiche. Noi saliamo per vago diedro poco a sinistra della sosta sfruttando una stalattite appena appoggiata alla base (15m, 90°, occhio al buco dietro di essa). Poi qualche metro a 80 e continuano dritti sempre su verticale per altri 15m circa; piano piano si appoggia e con brevi saltini si raggiunge la sosta (chiodo + pianta). Mirco e Mario scelgono il bellissimo diedro poco a sinistra. L4: lunghezza non salita. Dentro alla candela scorre un grosso ed evidente flusso d'acqua. Non volendo rischiare di dover scendere a piedi affondando nella neve fresca, ci siamo calati sfruttando i cordoni in loco. Discesa: 3 calate, la prima su pianta, le altre su abalakov. La terza in realtà si poteva fare da una pianta spostata sul lato. Con Mirco, Mario e Mattia (alias il merenderos) |
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