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Pizzo Arera, Canale Nord, 18/12/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Poerm |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (987 m) |
Quota attacco | 2350 m |
Quota arrivo | 2512 m |
Dislivello della via | 1800 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 45° ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rifugio Capanna 2000 |
Attrezzatura consigliata | Caschetto, ramponi e piccozza/e. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partenza da Valcanale (987m) si prosegue su strada innevata fino alla deviazione per Alpe Corte. Si tiene la sinistra e si scavalca la sbarra per poi seguire il sentiero fino ai vecchi impianti sciistici.
Si supera il piccolo torrente e si comincia a risalire la vecchia pista sciistica fino a raggiungere il Passo di Corna Piana (2130m). In quest'ultimo tratto la neve ha cominciato a non essere più portante, ma grazie agli amici scialpinisti che ci hanno preceduto, compattando la neve, si riesce a procedere senza alcun problema. Qui si svolta a sinistra, addentrandosi nel vallone, in direzione della bastionata Nord dell’Arera. Dal Passo di Corna Piana in poi la neve non è ancora portante, ma in condizione migliore di quella incontrata più a valle. Si arranca dunque fino all’attacco del canale, incassato dietro il caratteristico "ditone" roccioso. Breve sosta per una veloce merenda e per indossare i ramponi e imbracciare le piccozze e si attacca il canale. (2350m ca.) Si risale il canale (mediamente a 45°) su neve in discrete condizioni e, prestando attenzione nell'ultimo tratto (60° ca.), si arriva alla cornice che decidiamo di uscire tenendo la sinistra. Da qui si procede per il traverso a destra, aggirando uno sperone roccioso, e si arriva proprio sotto la croce di vetta. La giornata completamente tersa e quindi decidiamo di scattare qualche foto al panorama e, perchè no, anche a noi! Dopo questa breve pausa ci rimettiamo subito in cammino, siamo appena a metà dell'anello e siamo stati un poco lunghi coi tempi. Si discende per la via normale seguendo la cresta per poi discendere agevolmente lungo il canale. Qui la neve è ottima, e in breve tempo siamo alla Capanna 2000. Ora si punta al sentiero CAI 218 in Direzione Valle del Branchino. Dal momento che il buio è alle porte decidiamo di tagliare in diagonale. Dunque, con non pochi sforzi a causa di una neve molto sfondosa, tenendoci schiacciati al pendio del Canale della Luna e in seguito al pendio del Cornapiana giungiamo finalmente al Rifugio del lago Branchino (1780m). Ormai è buio inoltrato, ma il sentiero per Valcanale è perfettamente tracciato e compattato e in 1 ora e mezza circa torniamo alla macchina. Dati i 16km e i 1700m di dislivello ca. è consigliabile pianificare bene i tempi per evitare di percorrere il ritorno al buio. Matteo e Cristian (il fotografo) |
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