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Resegone da Versasio, 13/12/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Lombardia |
Partenza | parcheggio funivia (607 m) |
Quota attacco | 1700 m |
Quota arrivo | 1875 m |
Dislivello della via | 175 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | Azzoni |
Attrezzatura consigliata | ramponi, una picca per inesperti |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Prima uscita con condizioni neve non perfette, lo sapevamo, e allora scegliamo una classica escursionisica ma che con la neve di oggi è il primo livello dell'alpinismo.
Partiamo dal basso per fare un pò di allenamento e andiamo via relax fino al gomito che adduce a pian Serrada, questo è il punto critico dato il pericolo valanghe, soprattutto dopo le 11.30-12.00 quando il sole sopra inizia far scendere un pò di roba. Il traverso fino all'attacco del Comera è già svalangato e si presenta con neve dura e abbastanza verticale, fattibile senza ramponi ma obbligo usare bene i piedi. Comera e Cazzaniga non ancora scaricati, sconsiglio. Da questo punto la neve non è trasformata e parecchio alta, noi abbiamo tracciato tutta la salita cercando i punti migliori ma si sfondava parecchio, soprattutto Pawel che è 100kg. Scaricava anche l'ultimo pezzo in traverso sotto l'Azzoni, ma erano già le 11. foto1 Salva sul traverso x Comera foto2 su pian Serrada foto3 a 100m dall'Azzoni |
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