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Monte Disgrazia mt.3678, 05/07/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico Morelli |
Regione | Lombardia |
Partenza | Predarossa (1990 m) |
Quota attacco | 3387 m |
Quota arrivo | 3678 m |
Dislivello della via | 291 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Ponti mt.2559 |
Attrezzatura consigliata | corda, piccozza, ramponi, casco, imbrago, utile seconda piccozza |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Era da parecchi anni che facevo il filo a questa iconica montagna che già da Morbegno si fa ammirare; così insieme all’immancabile compagno di cordata Paolo, suo figlio non ancora diciottenne Andrea, Alessandro e Vincenzo saliamo alla Ponti sabato pomeriggio fiduciosi nel meteo che promette per domenica una giornata splendida.
Data la serata limpida e senza nuvole, per sfruttare il rigelo notturno decidiamo di partire in piena notte: sveglia poco dopo le tre, corroborante colazione e alle 3.45 siamo in marcia verso la morena sotto una luna piena che rischiara quasi come le frontali, e sono parecchie le cordate che salgono. Dopo un’ora abbondante siamo all’attacco del ghiacciaio che è in ottime condizioni: tutto coperto e nessun crepaccio in vista. Facciamo due cordate e iniziamo la salita verso la sella di Pioda: la neve è dura e portante, partire presto premia. Poco prima delle 6.00 siamo alla sella, pausa barrette e tè, e via verso la cresta: la traccia taglia a destra per alcune decine di metri e poi risale un ripido canale per sbucare in un ripiano saltando il primo risalto di rocce: procediamo sicuri e attenti in un ambiente che non ammette distrazioni. Il sole che ci accoglie in cresta crea dei giochi di luce affascinanti sulla neve scintillante, la giornata è da cartolina e la temperatura gradevole. E’ tutto un susseguirsi di passaggi di misto su neve e roccia con alcuni tratti esposti; l’ultima difficoltà, il Cavallo di Bronzo, un passaggio obbligato su roccia di 2-3 metri, viene superato agevolmente da tutti e alle 8.15 siamo in vetta. Il panorama è eccezionale a 360°: la montagna si trova al centro delle Alpi Retiche e l’occhio e il cuore si appagano ad una simile vista. Dopo le foto di rito scendiamo prudenti, alle 10.30 ritorniamo alla sella di Pioda, alle 12.30 alla Ponti a rifocillarci con l’immancabile birretta e alle 15.30 partiamo da Predarossa per far ritorno alle nostre case stanchi ma felici. Giornata di grande soddisfazione, neve dura fino al ritorno alla sella, itinerario ben segnato che richiede un ottimo allenamento date le tante ore di cammino. Foto 1: Monte Disgrazia dal rifugio Ponti Foto 2: un passaggio della cresta Foto 3: finalmente in cima |
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