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Roccia Nera e Gemello, 05/07/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Cervinia - Plateau Rosa' (3480 m) |
Quota attacco | 3600 m |
Quota arrivo | 4106 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud |
Rifugio di appoggio | Rossi Volante e Teodulo |
Attrezzatura consigliata | nda da quota |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Torno dopo vari anni sul Roccia e Gemello, per accompagnare i soci Teo, Beppe, Salva e Gino per un giro di allenamento alla quota.
Invece della solita cresta del soldato a Giordani e Vincent, questa volta decidiamo di andare alla porte opposta del Rosa, e purtroppo ci tocca passare da Cervinia, ben nutrita del prototito dell'idiota munito di sci e occhiali di Chanel, e quanto incontro questo essere mi rammarico sempre delle poche valanghe che colpiscono le piste. Saliamo fino al guide del Cervino e partiamo, arrivati al colle del Braithorn ci leghiamo e seguiamo la traccia fino a dove inizia a scendere verso il rifugio val D'Ayas, con i Dioscuri proprio davanti agli occhi, qui noi iniziamo a fare la ns traccia che sale praticamente sulla perpendicolare del Bivacco Volante, e giungiamo alla sella fra Roccia Nera (4075 m) e il Gemello (4106 m). Teo che sta iniziando a raccogliere 4000, si stacca brevemente per arrivare in vetta, appena tornato iniziamo la traversata a ritroso sul filo di cresta che in breve ci porta in vetta al Gemello. Rispetto a qualche anno fà cè parecchia neve e rende la traversata più saporita con alcuni fili belli sottili. Arriviamo alle due brevi doppie e il vento gelido mette in crisi un socio, alla sua prima volta sopra i 3500m, e vista la quantità di neve presente prima pensiamo di fare due cordate, così che Beppe e Teo si facciamo la traversata, mentre io scendo a prendere la traccia con Salva e Gino ma poi viste le condizioni di remollo propendiamo x dirigerci verso il Teodulo dove inizieremo la discesa a piedi per Cervinia. Ritorno con gran ravanata e sfondamento fin al colle, marcia ancora fino al Teodulo, dove panino e birra ci ridanno le forze per continuare a scendere per altri 1400m fino a cervinia. Gran giro di circa 14h, con meno neve avremmo fatto la traversata integrale in giornata. Traccia a tutti i Braithorn, una coppia sulla Kaspar-Mooser, tracce anche sulle normali di Polluce e Castore, e x il D'Ayas. Ogi in compagnia di Beppe, Teo Salva e un nuovo Gino che probabilmente non verrà più visto quello che lo aspetta in quota. foto1 sfilza di 4000 foto2 poco sotto al Gemello foto3 esponenti del cai Torino |
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