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Adamello, parete N - Senza chiedere il permesso, 02/06/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Temù (1200 m) |
Quota attacco | 2800 m |
Quota arrivo | 3554 m |
Dislivello della via | 750 m |
Difficoltà | TD ( pendenza 85° / V+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Garibaldi (2550 m) |
Attrezzatura consigliata | Friend, viti e chiodi da roccia |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Grandiosa via di arrampicata su ghiaccio dalle elevate difficoltà aperta da Andrea Mutti e Rocco Salvi nel 1992; la guida CAI-TCI del Sacchi indica una precedente salita per la stessa via compiuta da L. Marani il 26 agosto 1898 che dovette continuare per la parete causa impossibilità di discesa dalla stessa linea.
Il primo tiro su cascata di ghiaccio è duro e poco proteggibile e ci impegna sia fisicamente che psicologicamente. I successivi tiri su pendii di neve ci permettono di guadagnare quota velocemente: noi usciamo sullo spigolo NNO (dei Bergamaschi) tre tiri di corda prima della fessura di V+ che raggiungeremo facilmente per rocce rotte e facili pendii di neve. Dopo lo stupendo tiro in fessura che si affronta bene con incastri di picche ci sono ancora da affrontare 60 metri di neve inconsistente e pericolosa ma l'uscita in vetta è commovente. Scendiamo dal Passo degli Inglesi in condizioni eccellenti e carico di neve. |
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