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Diretta ovest al Dosso Alto, 24/01/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Gauss94 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo Maniva (1700 m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2064 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 75° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Quelli del passo |
Attrezzatura consigliata | Nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Arriviamo al passo maniva con l'intenzione di salire la cresta nord, poi invece optiamo per qualcosa di un po più piccante. Notiamo sulla parete ovest alcune linee brevi ma potenzialmente godibili. Traversiamo scomodamente il versante lungo la strada sepolta da conoidi di neve farinosa e da valanghe, sprofondando alcune volte e altre galleggiando su lastre da vento sulle punte dei ramponi. Entriamo così nel vallone ovest, e lo risaliamo restando sul fianco esposto a meridione in modo da avere neve più dura e anche già svalangato. Scegliamo la linea diretta, più si va sul ripido più la neve diventa ottima, ma sotto la caparete scaviamo una bella trincea per attaccare la via. In via neve dura e ghiaccio, pendenze da 60 a 70 gradi, con due salti a 75 gradi. L'uscita impenna, rimanendo sulla sinistra sotto la gigantesca cornice. Gli ultimi 5 metri oltre gli 80 gradi, con il passo verticale per vincere la cornice. La vetta solo per noi, un bacio che vale ben più di qualsiasi salita. Discesa su buona neve dalla normale e riprendiamo il traverso per il passo maniva. Grazie e complimenti al mio amore, che nella goulotte se l'è cavata alla grande. |
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