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Cima Presanella - Via Faustinelli, 08/06/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | picchiomuraiolo |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Masi Stavel (1273 m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3558 m |
Dislivello della via | 550 m |
Difficoltà | D ( pendenza 60° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Denza (2298 m) |
Attrezzatura consigliata | doppia piccozza, nda, 2-4 viti da ghiaccio a seconda delle condizioni, fittoni e corpi morti, friend e nut medio piccoli, cordini e fettucce |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Siamo saliti venerdì 7 da Stavel (sent. 206, in quanto ancora chiuso il più breve 233 dall’ex Forte Pozzi Alti) con sci in spalla, pernottando al rif. Denza (ottima gestione!). La neve inizia da quota 2000 circa, il sentiero è spesso invaso da cascatelle e fango; sull'ultimo pendio prima del rifugio, neve fino alle ginocchia.
L'indomani, partenza h 4 dal rifugio. Avvicinamento su neve da portante a sfondosa (le temperature anche nella notte non sono scese molto), con gli sci ai piedi si risparmia qualche tribolazione ma si deve salire anche un pendio svalangato un po' disagevole. La terminale si passa bene, noi ci siamo tenuti sulla verticale della via del Seracco per poi traversare a sinistra una volta oltrepassata la terminale. Abbiamo scelto una conserva protetta: con questa neve, molto utili fittoni e corpi morti, inutili le viti; ci si protegge molto bene anche sulle rocce affioranti al centro o ai lati. Abbiamo trovato la via già tracciata, su neve abbastanza portante ma sfondosa in alcuni punti (dove si usciva dalla traccia per avvicinarsi alle rocce per proteggersi). Misto praticamente assente, attualmente la via consiste in un pendio quasi sempre di neve sui 60 gradi max. All'uscita, una cornice che abbiamo bucato senza fatica; altrimenti si può uscire verso destra, sulla via del seracco. Molto papposa la neve dopo la vetta, sul traverso esposto a sud che porta alla base della sella Freshfield; la sella si sale bene su neve e rocce facili, corda fissa in loco. Infine, discesa lungo la normale fino al rifugio con gli sci su neve inizialmente dura e poi primaverile e un po' collosa. Coi soci Matteo e Massimo FOTO 1: Il rifugio e la bastionata FOTO 2: La via seguita, condizioni dell'8 giugno 2019 FOTO 3: durante la scalata |
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