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Canale Tua-Pizzo Redorta, 26/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (880 m) |
Quota attacco | 2300 m |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 80° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Coca (locale invernale) |
Attrezzatura consigliata | N.d. arrampicata su ghiaccio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima cavalcata orobica al Redorta salendo dal canale Tua e scendendo dal versante ovest.
Il canale si presenta in buone condizioni. Nonostante il pochissimo rigelo notturno si saliva bene senza sfondare troppo. I due salti a 80/85° sono formati, anche se il ghiaccio non è dei migliori, ma si sale comunque bene (protezioni aleatorie).Partiti per fare il couloir fantasma, abbiamo cambiato meta visto le temperature notturne e l’assenza di ghiaccio nella conca dei giganti. Presenti soste a chiodi nei due salti più ripidi. Da Valbondione si sale al rifugio Coca dove si pernotta al locale invernale (10 posti letto con coperte + 2 materassi a terra, no stufa e no luce elettrica). Da qui si prosegue in leggera salita fino al lago coca che abbiamo aggirato sulla destra (si sfondava meno), e poi si piega a sinistra per arrivare alla base della parete. Una volta risalita la conoide si segue il canale incassato fino all’uscita alla bocchetta di Scais. Da qui si segue la cresta a sinistra stando principalmente sul versante ovest (attenzione) fino alla vetta. DISCESA: Si scende lungo la cresta opposta fino ad un intaglio dove arriva il canale ovest. Lo si scende completamente. Arrivati in basso nella conca si va verso destra per il rifugio Brunone. Noi qui siamo scesi a sinistra (sbagliando), scendendo un canale ripido (50°) e poi gran ravanata fino in basso al vallone (dove finalmente abbiamo ripreso il sentiero che arrivava dal Brunone).Lunghissimo rientro fino a Fiumenero.Da qui a piedi o meglio in autostop si torna a Valbondione. Per le foto delle condizioni vedere report di Orobicando |
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