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MENNA, cresta Nord all'antecima Ovest, 14/12/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabiomaz |
Regione | Lombardia |
Partenza | Roncobello fraz. Costa (1000 m) |
Quota attacco | 1650 m |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 70° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | 2/3 friend medi, cordini uno spezzone da 20 m di corda, 2 picche per divertirsi di più. Frontale perchè la cresta è da fare nel pomeriggio. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ci andiamo una prima volta all'Immacolata, di mattina, ma sulle prime difficoltà una piccola defallaince ci fa ripiegare su una meno avventurosa ma appagante trippa al rifugio La valle del Drago in compagnia del local per eccellenza, il buon vecchio Guidoval.
Venerdì mi piglio un giorno di ferie e ci torno di pomeriggio con il socio ideale per una salita come questa, il giovane Zeno. Al piacere della bella salita si somma così il piacere di una bella chiacchierata lungo la cresta, divertente ma mai troppo difficile tranne in un paio di passaggi dove risulta opportuna la massima concentrazione. Itinerario valido, con avvicinamento e discesa veloci. Il Menna d'inverno riserva angoli incantati e radure ricche di suggestioni antiche. La luce del tramonto, che inonda i pendii a sudovest mentre il lato in ombra lentamente svanisce nell'ombra azzurra e il cielo si fa color cobalto, è un tocco di magia. Le difficoltà dell'itinerario si trovano all'inizio della cresta. Il passaggio del diedro di III+ l'abbiamo inconsapevolmente aggirato, seguendo una cengia che mi ha portato a un canalino che sembrava interessante. Risulta invece su neve inconsistente e con un passaggio non banale, affrontato da Zeno. Si incontrano poi piccoli salti in genere salibili con un singolo movimento e facili tratti di misto, divertenti per spicozzare tra incastri e toppe d'erba. I mughi presenti per gran parte della cresta tolgono un po' la sensazione di essere "in quota", ma anche a passare col napalm poi ci si giocherebbe una buona metà dei punti comodi di assicurazione e si perderebbe la galleria d'arte naturale dei tronchi contorti e seccati da freddo e sole estivo. Alla fine una bella cioccolata con panna in compagnia del solito superlocal ha concluso spettacolarmente la giornata. Seguirà fotoreport foto 1: tratti rocciosi a inizio cresta foto 2: Zeno nella parte centrale foto 3: facili tratti di misto |
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