|
Pizzo Recastello, canale nord, 08/12/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valbondione (890 m) |
Quota attacco | 2400 m |
Quota arrivo | 2888 m |
Dislivello della via | 488 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rif. Curò |
Attrezzatura consigliata | piccozza, ramponi e caschetto |
Itinerari collegati | Pizzo Recastello (2888m), canale nord |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Le buone condizioni in quota ci rendono desiderosi di fare un bel giretto in Orobie, gli itinerari relazionati non mancano basta solo scegliere se andare a est o a ovest.
Dopo averne scartati un paio perché non erano purtroppo in condizioni, decidiamo di andare sul sicuro e puntare per il canale Ratti e Recastello nella conca del Barbellino. Dobbiamo però fare i conti con il vento che, aihmé per la giornata, sarà molto forte soprattutto nelle primissime ore del mattino. Già al parcheggio il rumore delle piante non é rincuorante figuriamoci in alto, e cosi sarà più si sale più la sua forza aumenta e talvolta ci costringe a fermarci ed ancorarci. Dopo aver raggiunto il rif. curò dalla panoramica (vivamente consigliato se si affronta la salita col buio), ci scaldiamo un po' nell'invernale, ci prepariamo e di buon animo decidiamo di tentare i nostri obiettivi. Raffiche violente ti schiaffeggiano la neve in faccia, fai fatica talvolta a stare in piedi ma soprattutto le vecchie tracce, ormai scomparse ,ci costringono a tracciare tutta la salita fino all'imbocco del canale ratti in quanto saremo i primi a salire da quell'itinerario. La fatica é parecchia, purtroppo una svista ci fa perdere l'attacco del ratti (!) convinti non fosse quello e giriamo a sx verso i corni neri. Ormai il dado é tratto, decidiamo di salire solo il nord con parecchia fatica da quota 2.400 m a 2.600 m in quanto sarà tutto da tracciare! Fortunatamente il vero canale sarà invece in buonissime condizioni e ci consentirà di salire più speditamente. Una volta giunti all'uscita sono le 11:00 tentiamo di approcciare i primi metri verso la cresta ma desistiamo, troppo violento il vento, tutti ci siamo già stati in vetta e cosi all'unanimità decidiamo di scendere dallo stesso canale (it. più veloce se non si vuole ravanare in val Cerviera). Effettivamente da mezzogiorno in poi le raffiche si sono placate e hanno regalato un attimo di relax alle orecchie ed al viso, desideroso di scaldarsi al sole. Per la giornata di oggi bastava probabilmente un timing di partenza spostato di un'ora e mezza e sarebbe stata, forse, più sopportabile la salita!! Ringrazio i miei soci con cui ho condiviso una bellissima salita: Stefano, Mirko e Flavio. |
Report visto | 2541 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |