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   Monte Resegone, "picche fumanti" prima ripetizione, 18/02/2018
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Onicer  fourfingers   
Regione  Lombardia
Partenza  Partenza funivia dei Piani d`Erna  (580 m)
Quota attacco  1400 m
Quota arrivo  1875 m
Dislivello della via  475 m
Difficoltà  PD+ ( pendenza 70° / III in roccia )
Esposizione in salita Varia
Rifugio di appoggio  Rif.Stoppani e Rif.Azzoni
Attrezzatura consigliata  nda
Itinerari collegati  Monte Resegone (1875m), Canale Cermenati
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Discreto
Commento con riferimento al report del 2016 di nico80
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5785
e relativo fotoreport di fonta.gio
http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?p=203400
facciamo la presunta prima ripetizione di una presunta prima salita :-))))
Il sottotitolo però proposto da zio Punzo è ben altro:
DIVAGAZIONI DELIRANTI ATTORNO AL CANALE COMERA
in motto della giornata: "ghemo sbaglià el canal"
Ma partiamo dall'inizio.....
Ci troviamo io e lo zio al Bione alle 6.30 con destinazione canale Cermenati al Resegone. L'intenzione è di non tornare tardi (12.00?), nonostante questo il nostro fidato socio non si fida della mia ineccepibile organizzazione e piuttosto che rischiare di perdersi la partita della Juventus rimane a letto (o va sul cornizzolo, non saprei....)
Dopo una lungo giro per trovare un bar aperto a Lecco (che poi l'unico a quell'ora scopriremo essere quello della funiva) partiamo belli decisi, tiriamo su una corda, 4 friends, 2 cunei di legno e poco altro, giusto per sicurezza, il canale io l'ho già fatto e andiamo a colpo sicuro!
Saliamo chiaccherando per il sentiero e arriviamo all'attacco, solito rito della vestizione e siamo pronti a partire. Ho già un piede sulla neve che arriva un'allegra combriccola, di cui uno mi chiede cosa facciamo.
"il cermenati!" rispondo io
"ma il cermenati non attacca un po' più sotto?" controbatte lui
"ma no, se bene ricordo si sale un po' poi si piega a sx, ho già fatto!" rispondo con un po' di orgoglio malcelato.
(lo zio sul resegone non ha fatto un ca**o quindi non si pone neppure il problema)
Va bhe, per farla breve quando sul canale che piega a sx leggo la scritta CAZZANIGA non mi resta che cospargermi la testa di cenere e abbassare unilmente le orecchie, aveva ragione lui!
Lo zio non ha proprio voglia di fare dislivello negativo, per cui decidiamo di salire dal Comera. Ma ad un certo punti i nostri occhi scorgono un facile vallone(chissà perchè da sotto sembrano sempre facili, forse si tratta di distorsione prospettica) che sale verso dx, è quasi tutto su neve con solo un paio di metri tra le roccette, la neve sembra buona, un po' di materiale l'abbiamo.... Andiamo!
Bhe dai, non era così facile come sembrava ma con il fatto che avevamo un po' di materiale siamo riusciti a salire in relativa sicurezza e ci siamo divertiti, facendo alla fine 2 tiri da 60 mt. e 4 da 30mt (avevamo solo una mezza).
Bene, bravo, bis, birretta al rifugio e ci apprestiamo a scendere.
"Il sentiero n.1 è lungo e palloso, schendiamo dal comera che tagliamo via un bel pezzo" propongo io.
"fai tu, tanto io sul resegone non ho mai fatto niente di canali" risponde Matteo.
Partiamo. Nuvole. Nebbia. Vediamo a malapena la traccia che percorre le creste.
"Dovremmo essere più o meno in zona canale ma con la nebbia non si vede niente, continuiamo lungo la traccia"
"Aspetta, guardo sul gps del telefono! sì, ciao, il canale è già passato, torniamo indietro?"
"Ma no, andiamo avanti e scendiamo dal bobbio, è poco più avanti, l'ho fatto l'anno scorso, in un attimo scendi ai piani d'Erna!"
Dopo un imprecisabile periodo di tempo sempre immersi nella nebbia troviamo finalmente il canale. La luce è irreale, è giorno ma non si vede a più di 4-3mt., la traccia ogni tanto c'è ogni tanto no ma ormai siamo qui e, con un po' di sconforto, iniziamo la discesa. Il canale lo ricordavo facile, eppure dopo un po' di raddrizza e ci costringe a scendere a culo indietro... che abbia sbagliato ancora? eppure i bolli ci sono! ma quanto è lungo questo canale!!!
Quando vedo il sentierino che parte a dx tiro un sospiro di solievo, via i ramponi, da qui è tutto sentiero.
Epilogo: alle 18.00 siamo alla macchina, i primi km. sono in un nebbione che neanche nella pianura padana l'hanno mai visto (viaggio a 20kh/h con la faccia incollata al vetro). Poi finalmente torniamo alla normalità, il posteggio del Bione, la coda sulla ss36.
Il nostro amico con messsaggio chiede se siamo ancora vivi. Gli confermo che è tutto ok.
Non gli ho neppure chiesto cosa ha fatto la Juve....

p.s.: il titolo del report è volutamente ironico. Non me ne volgiano i due on-icers spracitati, mi sa che lo spirito della giornata era lo stesso che avete avuto voi. Per resto il rifugista non si è minimante scomposto quando gli abbiamo detto da dove siamo saliti.....
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