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Traversata zucco pesciola-zuccone campelli, 07/12/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Barzio-funivia piani di Bobbio (758 m) |
Quota attacco | 1850 m |
Quota arrivo | 2136 m |
Dislivello della via | 300 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 35° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Lecco |
Attrezzatura consigliata | N.d.alpinistica.Nelle attuali condizioni ramponi; picozza utile |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bel giro nella sempre spettacolare valle dei camosci nel gruppo dei campelli. L itinerario non presenta difficoltà particolari, viste anche le ottime condizioni dei canali dei camosci e della madonnina. La neve ė portante e la traccia ben segnata. Si parte dal parcheggio della funivia dei piani di Bobbio e per sentiero o strada carrabile si arriva fino all arrivo della funivia. Si punta poi verso destra verso la conca dei campelli arrivando al rifugio Lecco (2 ore e 1000 m di dislivello). Da qui si segue la traccia che entra nell anfiteatro fino alla fine.poi si piega a destra verso l evidente conoide nevosa da cui scendono il canale dei camosci e della madonnina ( indicazione in rosso sulla parete rocciosa che divide i due canali).Prendiamo quello della modonnina (ramo destro). Il canale ė sui 35 gradi ma la neve ė ottima e si sale bene.Arrivati al colletto d uscita si segue la cresta verso destra che in breve porta alla madonnina in vetta allo zucco pesciola. Da qui inizia la traversata in cresta. Si ritorna al colletto e si prosegue risalendo il versante opposto. Prima di arrivare in vetta si deve salire una paretina di 15 m con l ausilio di alcune catene. Ora non ė presente neve per cui le catene sono libere (altrimenti II e un passo di III in partenza). Si arriva cosi al cristo delle vette. Da qui si prosegue verso sinistra sempre su traccia fino ad arrivare in cima alla zuccone campelli (breve passaggio su roccia con catene scoperte - 3 ore e mezza dalla partenza). Ora per ridiscendere si ripercorre la strada fatta per salire e dopo aver superato il breve tratto con le catene si vedraa verso destra la traccia che scende nel canale dei camosci (anch esso in ottime condizioni). Lo si percorre tutto fino a ritornare nella valle dei camosci. Da qui seguendo il percorso di andata si ritorna al rifugio Lecco e da qui di nuovo al parcheggio di partenza.
FOTO 1: nel canale FOTO 2: in cresta FOTO 3: in vetta allo zucco di pesciola |
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