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   Cima di San Sebastiano (Dolomiti Zoldane): Canalone Nascosto, 01/04/2017
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Onicer  Franz   
Regione  Veneto
Partenza  Passo Duran  (1605 m)
Quota attacco  1800 m
Quota arrivo  2488 m
Dislivello della via  700 m
Difficoltà  D ( pendenza 85° / IV in roccia )
Esposizione in salita Nord
Rifugio di appoggio  -
Attrezzatura consigliata  NDA, due picche tecniche, serie di friend, 4 chiodi da roccia, cordini e viti corte (usate 5 su un tiro).
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Bellissima linea con Mara su questa parete pochissimo frequentata. Intuitiva, lunga, sinuosa, varia e appagante. Onore ai primi salitori (Aprile 1994, relazione sulla Guida “Ghiaccio Verticale” del Cappellari).

Riporto la relazione delle nostre condizioni, conscio che anticipando forse la salita si trova meno misto e che in annate più nevose i salti del primo tratto saranno invisibili sotto la neve e non opporranno resistenza alcuna. In realtà, da info riportate, l’anno scorso, con più neve, il tiro chiave poi era magrissimo e quasi insuperabile. Mentre i primi salitori che mi hanno contattato su FB per ringraziarmi della “pubblicità” e dei complimenti, riferiscono che in alto trovarono molta più neve, mentre nei tiri inferiori le condizioni erano molto simili. Per questo le condizioni non sono discrete, ma “buone”…non credo si possa chiedere di più. Ovviamente attenzione al timing. Una cordata dietro di noi ha fatto dietrofront perché evidentemente nel giro di poco il ghiaccio cominciava a colare troppo. Anche se in realtà il cielo era chiuso e non faceva per nulla caldo.
Prima metà con salti di misto divertente e ghiaccio primaverile, spesso umido, ma ancora solido e proteggibile. Il tiro chiave (placca di 15m con striscia di ghiaccio), visibile anche dalla strada, molto delicato, probabilmente ultima chiamata... Ridottosi di molto in pochi giorni (rispetto ad una salita pubblicata su FB). Se torna un po' di freddo ancora forse (!) salibile…Tipico canale franzaniano ;-)
Ps: un doveroso GRAZIE a Matteo Damini per le preziose info e dritte dopo la loro salita di settimana scorsa!

Canalone Nascosto (700m/3/M4)

Avvicinamento che più corto e veloce non si può! Dal passo, invece che tenere il sentiero per il San Sebastiano/Tamer che sale a destra, si tiene la sinistra su pratoni, puntando una ripida costola erbosa al limitare del bosco. Qui si trova una tracciarola di sentiero che sale ripidamente sempre sulla crestina costeggiando sempre una ripida scarpata morenica sulla sinistra. In 40 min si è tranquillamente alla conoide d’attacco. Da qui alla vetta calcolare attorno alle 4 h in base alle condizioni.

- Si segue il primo tratto (50m) su pendenza moderata (40°/slegati) fino ad un grande blocco incastrato. Qui dubito si formino mai colate di ghiaccio. Qui conviene legarsi.
- Si supera l’ostacolo stando in una paretina-diedro di 20 metri sulla destra (III, due friends). Si prosegue nel canale e si può sostare in prossimità di altri blocchi di roccia al centro del canale (L1; 50m).
- Si prosegue per altri 50 metri su neve fino ad un nuovo saltino con due colate di ghiaccio parallele con un masso al centro. Possibilità di protezione con 2 viti (L2 e conserva).
- Si prosegue altri 40 metri su neve fino alla base di un altro salto con una colata sulla sinistra.
- Si supera il salto (5m, friend e 2 viti) cui seguono 10 m di neve e un nuovo salto abbastanza atletico con un blocco al centro (2 friend, nelle fessure dx e sx) cui segue una colata di ghiaccio verso sinistra (2 viti) e dopo un breve tratto di neve, un’ultima candeletta (4m, 2 viti); sosta su clessidre e friend (L3; 30m)
- Si prosegue su neve e saltini di roccia fino alla grotta sotto la colata del tiro chiave (50 m, sosta su chiodi)
- L4; 15 metri delicati; 3 viti e un micro friend a dx. In uscita comoda fessura per un chiodo lama.
- Si entra nell’anfiteatro sotto il tetto e si traversa a sx sul Viaz dei Cengioni per 30 metri fino ad colletto, dove finisce la neve.
- Si piega a destra in un invitante diedro-camino (L5: 30 m, cordino in loco) cui segue una crestina (30m, conserva) che permette di accedere alla parte alta del canale ove si rimette piede sulla neve (buone protezioni volanti a cordini e friend).
- Si segue il canale per 200 m (noi slegati; 45-50° con qualche tratto più ripido per superare dei gradini rocciosi sotto la neve) che sinuoso va prima a dx e poi a sx per arrivare 30 m sotto la sella che separa Cima Lastie, da Cima San Sebastiano N. Prima del colle si piega a dx per altro canalino che conduce in cresta, con affaccio sul versante opposto.
- L6 (30m): si segue l’evidente camino (chiodo e friend, uscita delicata) che poi si apre in campo di neve e si piega a destra (sosta su chiodi)
- L7: si rimonta la fascia rocciosa (5 m) per entrare nell’evidente canale che conduce proprio in vetta (60m, 50°).

Discesa per la normale, piegando dalla vetta a sinistra (no dx! …andare dalla parte opposta del passo!) in cresta fino alla massima depressione (salti rocciosi da fare in discesa (I/II) e seguendo poi tutto il ghiaione verso destra (ignorare indicazioni Viaz – palina lontana su una cresta) fino ad imboccare il sentiero (bivio con cartello) che taglia a destra nei mughi (q.1800) sotto pareti rocciose verticali (cavo d’acciaio) con qualche saliscendi conduce al Passo Duran (2h).

Foto 1: il Canalone Nascosto dal Passo Duran e (dal punto verde) la parte sommitale dove piega prima a sx e poi a dx oltre il filo di cresta.

Foto 2: nella parte bassa e più tecnica del canalone

Foto 3: la parte alta (sopra il punto verde)
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