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   Weissmies, dalla Zwischbergental, 24/09/2016
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Onicer  LorenzOrobico   
Regione  Svizzera
Partenza  Strada Zwischbergental (cartello divieto)  (1400 m)
Quota attacco  3700 m
Quota arrivo  4023 m
Dislivello della via  300 m
Difficoltà  PD ( pendenza 40° / II in roccia )
Esposizione in salita Sud-Est
Rifugio di appoggio  nessuno
Attrezzatura consigliata  Piccozza e ramponi
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Lunga e piacevole escursione solitaria in una valle dove l'isolamento è totale.
L'imbocco della Zwischbergental è proprio pochi metri dopo la dogana svizzera sulla sinistra. La strada da seguire è quella di fondovalle sulla sinistra orografica, prima asfaltata poi sterrata ma in buone condizioni. A 1400m c'è un cartello di divieto di transito con parcheggio a destra nell'erba, son partito da lì in MTB (ore 5:36) fino alla piana a 1800m circa. Quindi lungo e vario sentiero con molti saliscendi fino alla morena.
Da 2800m si pesta neve, inizialmente solo in parte portante e per un attimo ho temuto che la gita si potesse arenare lì. Invece più salivo più il rigelo aveva fatto il suo lavoro. Nei pressi del passo la neve diventa dura e si può piacevolmente ramponare senza fare troppa fatica, inoltre finalmente buco lo strato di nubi che mi aveva accompagnato per tutta la salita. Vengo quindi ricompensato da un finale con mare di nubi spaziale e clima tiepido. A 3400m circa incrocio la traccia che sale dall'Almagellerhutte, la seguo fino al lenzuolo che ha neve abbastanza profonda, conviene portarsi subito sulla cresta visto che la neve è stata levigata dal vento e il percorso è ben tracciato. Facile arrampicata su blocchi di roccia compatta, la quota si fa sentire e non è che si può correre su. Gli ultimi passi si fanno su facili creste nevose con panorama splendido.
Discesa per l'itinerario di salita molto veloce nella parte alta grazie alla neve che facilita di molto il compito delle ginocchia poi di nuovo lungo il tortuoso sentiero (mai spaccagambe però) e finale impagabile in sella alla bici che mi riporta comodamente all'auto (ore 15:10).

Foto: mare di nubi dalla vetta, creste finali coi Mischabel, la neve recente che ha coperto le pietraie finali (in fondo il Monte Rosa)
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