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Zufallspitze da Malga Mare (Cogolo-TN), 03/09/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pangma |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Malga Mare (1970 m) |
Quota attacco | 3050 m |
Quota arrivo | 3757 m |
Dislivello della via | 1800 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Larcher |
Attrezzatura consigliata | nessuna |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti spediti da Malga Mare alle 7.15, in cima verso le 11.30 con tempo bellissimo e caldo, forse troppo.
Saliti con le scarpette da trail, non serve altro al momento (cresta pulita). Arrivati al passo della Forcola si attacca la cresta, davvero lunga, mooolto lunga. A metà cresta si scende sul ghiacciaio sottostante e si prosegue per 300mt (occhio ai piccoli crepi) per poi riprendere la cresta che, con qualche saliscendi, è sostanzialmente semplice e ben segnalata, solo verso la fine qualche piccolo passaggio esposto. In cima lo spettacolo che si presenta ripaga ampiamente della doppia fatica (sviluppo lungo e 3,30 h di auto...du maron): Vioz, Palon, Cevedale da una parte, GZ e Ortles dall'altra, e tanto altro. Tempi indicativi: 1 h per arrivare al rif. Larcher, 1 ora per il passo della Forcola, 2 h e 15 min per percorrere la cresta sino alla vetta. Ogni qualvolta mi si presenta l'opportunità di andar per monti (specialmente quelli un po lontani) il pensiero del "chi me lo fa fare a sorbirmi così tante h di auto" si fa insistente nella mia cabeza: ritrovo il senso di cotanta fatica un istante dopo che sono sceso dall'auto ed il respiro della montagna mi pervade, sì da quel momento comprendo che ne vale la pena. Ancora con l'amico Walter (una bellissima persona...dentro s'intende !!), in formissima come non mai (Oscar: ormai sei il III° di cordata!) Foto 1: cresta dal passo della Forcola. 2: mare in tempesta. 3: Croce di vetta |
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