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MONTE BIANCO 3, per la Cresta delle Bosses con il "solito" soccorso, 22/07/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3835 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo facile |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Un Monte Bianco non facile in mezzo a questa finestra di maltempo. Ma una scelta oculata nella gestione dei tempi e dei luoghi ci ha concesso di raggiungere la cima e sopratutto di scendere nelle condizioni migliori. Peccato che un sacco di gente improvvisi questa ascensione senza alcuna cognizione di causa. Sono stanco di dover assistere ed essere costretto a partecipare (a titolo gratutito!) a soccorsi, evacuazioni e recuperi su questa montagna dove troppa gente pensa di essere al Luna Park. Tanto c'è il "soccorso" che ti viene a prendere...
Cronaca di un "NORMALE INTERVENTO DI SOCCORSO" sulla montagna più frequentata delle Alpi. Ore 2.00 del 22.07.16, sveglia, colazione e partenza per la cima del Monte Bianco dal Rif. Gouter confidando nella effimera finestra di bel tempo prevista. Arrivo in vetta alle 6.00. Discesa e arrivo alla Capanna Vallot alle 7.00 dove incontro una coppia di italiani che sono saliti dal Rif. Gonella. Mi chiedono notizie sulla discesa verso il Rif. Gouter e li avviso di scendere velocemente perché è previsto l'arrivo di temporali. Io arrivo al Gouter alle 8.15. Con i miei clienti si decide di stare lì e di scendere a valle il giorno dopo. Verso le 12,30, dopo un meritato riposino, mi ordino una bella omelette e il rifugista nell'offrirmi una birra mi dice che c'è da uscire a cercare 4 dispersi che hanno lanciato un soccorso via telefono al PGHM. Dicono di trovarsi nella zona del Dome du Gouter. Logicamente l'elicottero non può alzarsi a causa delle pessime condizioni meteo. Con la frittata sullo stomaco esco insieme ad altre 3 guide alpine alle 13,30. Il meteo è pessimo: nevica, la visibilità è nulla e le tracce sono state cancellate dalla neve e dal vento. Saliamo al Dome e iniziamo la ricerca dividendoci in due gruppi sul grande plateu sommitale. Alla fine troviamo i 4 sotto la Capanna Vallot sul versante dei Grands Mulets. Rientro al Rif. Gouter verso le 16,30. Si tratta di una coppia di Cechi e della coppia di italiani incontrati alle 7.00 alla Vallot! La coppia di Cechi aveva passato la notte precedente alla Vallot e solo a mattina avanzata, quando ormai il maltempo aveva cancellato ogni traccia, aveva intrapreso la discesa. La coppia di italiani (di cui uno facente parte del SOCCORSO ALPINO!!!) erano lì dalle 7.00 come sopra detto. Alla fine siamo rientrati TUTTI sani e salvi al rifugio. Già, perchè noi siamo usciti a cercarli a nostro rischio e pericolo visto che non siamo ne professionisti del soccorso ne preposti a farlo, ma l'abbiamo fatto solo per causa umanitaria. Ci avessero almeno offerto una birra!!!!! Non aggiungo altro, non ho parole, non mi azzardo a commentare.... Foto 1, 2 e 3: momenti del soccorso |
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