|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Tre Cime Venezia e altro, 15/07/2016 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | il Duca
|
| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Pejo - Malga Mare (1972 m) |
| Quota attacco | 3000 m |
| Quota arrivo | 3386 m |
| Dislivello della via | 500 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 50° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Rifugio di appoggio | Rif. Larcher al Cevedale |
| Attrezzatura consigliata | Piccozza e ramponi. |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Sono in ferie e decido di vagare un po' nella bellissima valle di Pejo.
Giovedì salgo al Larcher dove pernotto. Venerdì mattina imbocco il sentiero fino al lago delle Marmotte, da cui seguo la traccia che per pietraia mi porta sulla Cima Nera (3037m). C'è vento forte e freddo. Proseguendo lungo la morena in parte coperta da estesi nevai ghiacciati, mi dirigo verso il passo della Vedretta Alta. Raggiunto il colle, scendo sul ghiacciaio che dà sulla Val Martello. Lo attraverso e risalgo il pendio di neve dura che arriva alla spalla della Cima Marmotta; da qui in breve, su roccette vetrate, raggiungo la croce di vetta (3330m). Proseguo verso le cime Venezia, stando sul filo di cresta fatta da rocce rotte e instabili. Al posto però di seguire tutta la cresta, arrivato al suo punto più basso, decido di tagliare sul ripido versante nord-ovest costeggiando alcuni crepacci. Raggiungo così un canale di neve e ghiaccio che sale dritto verso la Cima Venezia. Lo imbocco risalendolo. Man mano che procedo, il canale si impenna e diventa di ghiaccio vivo. Trovandomi sui 50 gradi con una sola picca, negli ultimi metri esco sulle delicate placche a destra e così guadagno la spalla della cima. Superati gli ultimi metri vetrati raggiungo la vetta (3386m). Vado avanti ancora lungo la sottile ma facile cresta di misto, raggiungendo prima la Seconda Cima Venezia (3371m) e poi la Terza Cima Venezia (3356m). Dalla Terza Cima, scendo lungo la spalla sud portandomi sull'ex-ghiacciaio Careser. Attraverso la grande e desolante conca, fatta ormai solo da morena, colate di neve marcia e laghetti glaciali, e ritrovo così le tracce del sentiero che mi conducono al passo sotto alla Cima del Lago Lungo. Prima di tornare ai prati verdi, decido però di salire anche quest'ultima cima (3165m). Ritornato al passo, scendo fino alle Pozze e rientro a Malga Mare seguendo il bellissimo sentiero dei Laghi. |
| Report visto | 2526 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | |
|
|
|
|