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Cavré - canale del capraro, 31/01/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | il Duca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Tracciolino (Val dei Ratti) (900 m) |
Quota attacco | 2250 m |
Quota arrivo | 2601 m |
Dislivello della via | 350 m |
Difficoltà | PD- ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Volta |
Attrezzatura consigliata | Piccozza e ramponi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dopo aver preso il permesso, saliamo in macchina fino a poco prima del Tracciolino dove parcheggiamo.
Seguiamo il sentiero fino a Frasnedo, da cui iniziamo a salire senza traccia puntando al grande paretone di granito che sovrasta l’abitato. Costeggiata la parete verso destra, saliamo liberamente per il ripido pendio d’erba e qualche roccetta fino a guadagnare la cresta sud-ovest della cima del Cavré (che con nostra delusione è pochissimo innevata). Percorsa la cresta tra erba, neve e roccette (II), giungiamo sotto alla piramide finale che costituisce la nostra cima. Da qui attacchiamo un semplice canale di neve esposto a Ovest, che si perde nelle rocce sommitali. La neve è buona solo a tratti, per il resto si sprofonda impietosamente. Dalla fine del canale in breve si è sulla cima con ometto. In discesa abbiamo seguito la spalla che parte dalla punta del Cavrè più vicina al Manduino (il Cavrè ha più punte) e scende in direzione del rifugio Volta. Abbiamo poi percorso tutta la lunga valle fino a tornare al Tracciolino. Salita effettuata con Ale; il nome del canale lo abbiamo dato noi perché è il nome più azzeccato! L’impegno maggiore è dato dal continuo cercare il percorso, con condizioni non proprio ottimali. E’ stata una ravanata esemplare, in una valle bellissima e selvaggia: a noi piace così! |
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