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| Monte Cervino, cresta del Leone, 28/12/2015 | Tweet |
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| Onicer | Zeno
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Cervinia (Valtournenche) (2000 m) |
| Quota attacco | 3581 m |
| Quota arrivo | 4478 m |
| Dislivello della via | 3050 m |
| Difficoltà | AD+ ( pendenza 40° / III+ in roccia ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Carrel (3830 m) |
| Attrezzatura consigliata | Piccozza, ramponi, un paio di friends e nuts, qualche rinvio, casco |
| Itinerari collegati | Monte Cervino / Matterhorn (4478m), Traversata Cresta del Leone (SW)–Cresta dell’Hörli (NE) |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Arriviamo a Plain Mason in funivia (8,5 €), da qui traversata fino al rif. Duca degli Abruzzi/Oriondè, Croce Carrel, traverso sotto la Testa del Leone e su fino alla Capanna Carrel (3830 m), molto accogliente con gas, luce e acqua da fusione della neve. Il giorno dopo siamo partiti alle 6.30, poco prima dell’alba. La via è in condizioni eccellenti: i passaggi verticali sono su roccia sgombra da neve che è invece presente nei tratti di cresta più semplici. Siamo progrediti ora in conserva corta, ora protetta ed ora a tiri nei punti più delicati per arrivare alle 12.30 in cima. Calma di vento e temperatura ideale. La discesa è impegnativa tanto quanto la salita per la stanchezza che sopraggiunge. Finiamo l’ultima doppia al buio. Sono le 18.30 quando rientriamo alla Capanna. Una via proprio bella su una delle montagne più famose del mondo; farla d’inverno e nel 150° anno della conquista ha reso tutto ancora più magico.
Grande avventura con Asso. Mòla mia. leù! |
| Report visto | 2545 volte |
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| Immagini |    |
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