Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Cascata Peter Pan, Val di Genova (TN), 08/03/2015
Inserisci report
Onicer  Franz   
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Carisolo  (1000 m)
Quota attacco  1500 m
Quota arrivo  1700 m
Dislivello della via  200 m
Difficoltà  4+ / III ( II in roccia )
Esposizione in salita Nord-Est
Rifugio di appoggio  Rifugio Stella Alpina (chiuso) e qualche porticato di baita.
Attrezzatura consigliata  NDA
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Ultima chiamata per questa splendida cascata in Val di Genova con Mara e Albe.
Il racconto nel forum...

RELAZIONE:
Da Carisolo si prende la strada asfaltata che alla fine (a monte) del paese verso Campiglio si inoltra nella Val di Genova. Dopo qualche chilometro si incontra (attualmente) un divieto provvisorio del sindaco: strada a proprio rischio e pericolo (ma l’abbiam scoperto dopo… ;-( ). Dopo 2 km si arriva alla sbarra con divieto, poco prima della Cascata di Nardis. Ancora 1km e si è allo Chalet Gino: fin qui la strada è piatta e, anche se innevata, volendo si possono portare i carichi. Da qui si segue la strada per XX km fino a Malga Caret, superando varie località come Ponte Maria (possibilità di tagliare dei tornanti con sentiero vicino al fiume), Ragada e Todesca (3h).
Superato il gruppo di case, presso un bosco di conifere sulla sinistra si vede il canale, abbastanza libero da vegetazione (qualche arbusto fastidioso se non completamente sommerso dalla neve) che conduce alle cascate “Supercouloir” e “Peter Pan”. Verso la fine del canale si punta a sinistra e si supera l’attacco di Supercouloir arrivando sotto a Peter Pan.
L1 (3+/55 m): si supera liberamente la rampa puntando sulla destra per arrivare in una specie di valloncello sotto due salti verticali e una grotta tra roccia e ghiaccio. Sosta su ghiaccio. In discesa abbiamo attrezzato una abalakov sulla candela all’interno della grotta.
L2 (4/60m): si sale in verticale un passaggio delicato che permette di oltrepassare un risalto roccioso. Si entra così in una goulotte spettacolare con pendenza costante sugli 80/85. Se ne esce a destra andando eventualmente a prendere la roccia se scoperta (sosta attrezzata da noi con 3 chiodi e cordone).
L3 (4+/60m): si sale in diagonale verso sinistra andando a prendere il colonnato finale dal quale poi si esce su un poggio a sinistra. Sosta su ghiaccio (abalakov per la discesa).
La discesa si può effettuare dalla cascata oppure salendo ai pendii superiori e traversando a sinistra a Malga Stablel e poi per il vallone (ben più lunga e valutare l’eventuale tracciatura).
Note: sulla Cappellari, Diego Campi (salite del 1981) descrive la cascata 300m/5, mentre il “local” Sergio63 (salita del 1993) dice 250m/4+. Probabilmente una decina di metri iniziali erano coperti di neve e oltre l’ultima sosta si intravedeva del ghiaccio sotto la neve, ma a 45°-50°.
La cascata in questo periodo prende sole dalle 7 alle 12: valutare bene linee di salita e soste abbastanza protette da eventuali festoni di ghiaccio sopra la propria testa. E valutare anche per la discesa.

Foto1: a sx Peter Pan, a dx Supercouloir, con il canale di accesso.
Foto2: i 3 tiri
Foto3: sul terzo tiro.
Report visto  2552 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport  Clicca qui per andare al foto-report