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Alben: canale Albì, 07/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabiomaz |
Regione | Lombardia |
Partenza | Santuario del Frassino (Oneta) (850 m) |
Quota attacco | 1200 m |
Quota arrivo | 2016 m |
Dislivello della via | 800 m |
Difficoltà | D ( pendenza 70° / IV+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | NDA, 2 picche tecniche consigliate, 30 metri di corda, qualche friend medio piccolo, un paio di chiodi a lama. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | In genere non mi piace tornare su una via ma l'Albì ha fatto eccezione. Un po' per la comidità, un po' perchè, onestamente, fatto lo scorso anno, non valeva.
Quest'anno molta meno neve è presente al punto che non si incontra la grande valanga di fondo. Condizioni in generale buone. Nei tratti camminabili fino a 40 cm di neve accumulata dal vento su fondo duro da valanga. Diversi salti ripidi presenti, perlopiù da superare su misto roccia, giaccio e neve inconsistente ad aggiungere un po' di pepe. La forte discontinuità del canale tuttavia non da mai l'impressione di esposizione e facilita l'approccio "senza paura" al misto. Al prossimo giro lo provo fast&light senza corda, che abbiamo utilizzato peraltro solo in due punti. Il primo tratto di roccia si trova subito, al grande masso all'inizio del canale, che si supera a sinistra per divertente e liscio passaggio di misto. Successivo salto a destra della grotta su bella neve pressa. Poi lungo tratto incassato con pendenze sui 40-50% con interessanti saltini prevalentemente su ghiaccio. Tratto più appoggiato faticoso per la neve da battere ma ora battuto. Tratto finale molto divertente e "cattivello" a causa della neve spesso inconsistente. Il passetto di IV°+ è facilitato da un ponte di neve che è crollato sotto il mio peso ma che ora abbiamo contribuito ad accrescere per bene ripulendo il canale sopra. Discesa, al solito, ultracomoda per il vallone della Forca, ben innevato. Sette ore da auto ad auto di, cui circa 4 per il canale. Passare dalle parete verticali e il ghiaccio del canale, al freddo e vento della cima, alle primule e alla timida primavera della discesa, in poco più di 1000 metri per me è sempre una magia e vale l'"eccezionale" dell'itinerario. Con Lupino3 e Oscar. foto1: nel tratto intermedio foto2: Oscar in uscita da un bel salto di misto. foto3: verso la vetta, in cresta. |
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