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Camping al Cirque Maudit, 25/10/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Franz |
Regione | Francia |
Partenza | Rifugio Torino (3380 m) |
Quota attacco | 3200 m |
Quota arrivo | 3550 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Torino Nuovo |
Attrezzatura consigliata | NDA |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Con 3 amiche nel Cirque Maudit a questo giro. Partiti con grandi velleità carichi come muli dal Rifugio Torino venerdì pomeriggio alle 16, il nostro obbiettivo è piazzare il campo base (cosa che Anna, dalle sue innumerevoli esperienze a 6000 e 8000 vede come famigliare, mentre per noi è una bella avventura anche solo per l’idea) ai 3500 metri della Combe. Arriviamo giusti giusti con le ultime luci e allestiamo un bel campo. Dopo la cena in tenda, tutti a nanna. Le temperature assolutamente gradevoli (all’interno a 2°) ci fanno passare una notte appagante. Le previsioni durante tutta la settimana davano 5 soli per questi 3 giorni. Venerdì in giornata cambiano e danno “nuvole e schiarite”: beh si può fare lo stesso. Ci svegliamo con nuvoloni minacciosi e qualche stella. Un po’ di indecisione, ma proviamo a prepararci e andare verso la parete. Nel mentre arrivano altre 4 cordate e comincia a nevicare fittamente. Tutti abbastanza sconfortati abbandoniamo l’idea di attaccare. Gli altri scendono, noi torniamo alle tende. Alle 8 siam svegliati da un’altra cordata che sopraggiunge, ma che desiste visto il persistere delle condizioni meteo avverse. Alle 9 si intravede un pallido sole tra le nebbie. Decidiamo di smontare il campo e provare una goulotte più breve, ma giunti all’attacco (o nei pressi…) la nebbia è talmente fitta che nemmeno riusciamo ad individuarla. Niente da fare, per oggi è così. Sarà già “divertente” arrivare al Torino nel nulla più assoluto, con le tracce coperte da vento e neve. Le previsioni per l’indomani sono buone, ma ormai… Bella esperienza con 3 amiche di cui una nuova (Caroline) con la quale si è subito instaurata una bella intesa. Come scrisse Baxter-Jones, per la cima si può anche tornare…ma certe esperienze valgono comunque un weekend!
Pe tutte le foto vedi report su facebook linkato in calce. Segnalo in zona: -Rebuffat alla Tour Ronde: ancora molte cordate. Il secondo tiro ancora in ghiaccio, ma non completamente e molto effimero. In molti optano ormai per il diedro di roccia a sinistra. -Gran traffico e ripetizioni sulla Delafosse-Perroux e limitrofe. -Filo d'Arianna: crollato il tratto finale. -Grassi-Comino: uscita in roccia, non c'è più ghiaccio. -Lacrima degli Angeli: ottime condizioni e svariate ripetizioni. |
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