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| Goulotte Rébuffat alla Tour Ronde, 09/10/2014 | Tweet |
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| Onicer | Franz
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| Regione | Francia |
| Partenza | Funivia Rifugio Torino (3371 m) |
| Quota attacco | 3400 m |
| Quota arrivo | 3700 m |
| Dislivello della via | 300 m |
| Difficoltà | 4 / III ( IV in roccia ) |
| Esposizione in salita | Ovest |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Torino |
| Attrezzatura consigliata | NDA, due picche tecniche, 6 viti da ghiaccio, qualche friend e cordino. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Condizioni superlative per questa piacevole goulotte. La meteo favorevole oltre il confine (esattamente oltre il confine! A 500 m dal Col Flambeau sole pieno e cielo terso, di qua nuvole, bufera e nevischio (sia all'andata che al ritorno!)), e solo un po' di "venticello" - davano raffiche a 70 km/h - ad infastidire un po' la progressione, ci motiva per questa veloce capatina in giornata. La partenza e il rientro da VI, VR e BS in giornata è un po' una mazzata, ma ne vale la pena. Primi 2 tiri in conserva su neve e ghiaccio. Tiro chiave a 80/85° in condizioni discrete (protezioni così così e ghiaccio sottile), ma ancora ben passabile con ottimi agganci e peste dei numerosi passaggi precedenti. Di solito comunque (SE PRESENTE) non è mai con ghiaccio molto spesso: l'alternativa, come fatto nel 2009, è il diedro di roccia di IV+ a sinistra. Non so per quanto duri ancora... Salto sopra la grotta superlativo. Sia a destra (meglio, più continuo, ghiaccio "commovente") che a sinistra (ghiaccio a gobbe prima poi placca più delicata). Molti si calano dalla successiva sosta. Noi abbiam proseguito per il canale in neve a 50/60 di raccordo per giungere a bel saltino di misto e altro canale-goulotte sinuoso tra le rocce per arrivare al colle che dà sulla nord, fine della goulotte. Volendo si può proseguire per la cresta di misto all'uscita della nord e del Gervasutti e giungere alla vetta, ma nelle condizioni attuali era un po' sconsigliabile, sia per il forte vento, sia per gli accumuli della neve nuova (da 30 a 50 cm), sia, soprattutto per la discesa ormai cambiata rispetto ai giorni scorsi, per i nuovi apporti. Discesa quindi in doppia (7) dal colle (noi fatte rapidi in 1h, con la premura della funivia ;-(). La prima su spit e catena. La seconda attrezzata (cordone in clessidra) a 60m giusti sul lato dx or. La terza attrezzata in mezzo al couloir su cordone e chiodo (anche se ce ne era una prima su cordino, appena partiti, sotto il muretto di mistro). La quarta da spit con cordino, sopra il salto della grotta. La quinta spit e cordino sotto il muro della grotta. La sesta sopra il muro chiave. La settima sotto il muro chiave con spit e catena per superare la crepaccia terminale.
Avvicinamento in 1h15 all'andata e 1h al ritorno (sarà stata l'ansia di perdere la funi, anche perchè si deve risalire di più) dal Rifugio Torino. Nonostante la neve nuova (molto rimaneggiata dal vento: dai 20 ai 30 cm fino ad accumuli più consistenti), traccia vecchia ancora presente in alcuni tratti. Meglio procedere legati, come ci fa giustamente presente una guida (in un tratto apparentemente sicuro, dove ci eravamo slegati per procedere più spediti), che però stranamente progrediva con cliente a 3 metri, con picche nello zaino e solo i bastoncini: in caso di caduta in crepaccio, che casualmente non inghiotta entrambi, voglio imparare anche io il recupero con bastoncino ;-) Si incontrano tanti maestri in montagna! ;-) . Caxxxata la nostra? Sicuro, ma da che pulpito (in modo aggressivo e saccente tra l'altro)? E poi subito a fare il filmatino da mettere on-line (come già fatto in passato)...a me non sembra un insegnamento questo, sembra esibizionismo di fronte ai media. Sarà la modernità...corsi di alpinismo on-line ;-) Preso seconda funivia alle 8:40 e rientro con quella delle 16. Con Mara, Titta e Vince. In via presente anche una cordata di 3 simpatici piemontesi, che approfitto per salutare. Giornata ben spesa!!! Condizioni nel Cirque Maudit spettacolari! Forza! PS: ottimo test materiali a sto giro: nuovi BD Stinger e viti rifilate in maniera impeccabile dall'amico Matteo! Foto 1: il muro chiave. Foto 2: il salto della grotta. Foto 3: il salto di misto del penultimo tiro. Fotoreport completo sul forum. |
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