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   Ortles settembrino, 28/09/2014
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Onicer  Vezz   
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Solda  (1857 m)
Quota attacco  3029 m
Quota arrivo  3905 m
Dislivello della via  900 m
Difficoltà  PD+ ( pendenza 40° / II in roccia )
Esposizione in salita Nord
Rifugio di appoggio  Rifugio Payer
Attrezzatura consigliata  Corda da 30 m, un paio di viti da ghiaccio
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Ortles inaspettato di fine settembre.
Tutto sommato, è stato ben più semplice di quanto ce lo aspettassimo, o forse siamo noi che miriamo meno in alto di quanto potremmo.
Fatto sta che, dal rifugio, in 3 ore e dieci eravamo in vetta. Certo le condizioni della montagna erano ottime. Le nostre in realtà un po' meno (terza uscita in tre mesi). Peccato perchè, a posteriori, e con un pizzico di allenamento in più, avremmo anche potuto puntare alla più pepata e panoramica Hintergrat. Sarà forse per la prossima volta..
Il tratto di rocce iniziale non presenta particolari problemi di sorta ed è facilmente percorribile al buio. Certo sarebbe meglio avere almeno una torcia funzionante in due, se non si volesse mettere in conto qualche, seppur innocua, variante sul percorso. Immediatamente prima di indossare i ramponi per il traverso che conduce sul ghiacciaio, vi è un risalto molto esposto che può creare qualche problema ai meno avvezzi (noi in salita l'abbiamo affrontato slegati).
Il ghiacciaio è in buone condizioni, con alcuni crepacci (anche di grosse dimensioni) ben superabili senza particolari problemi. Il tratto ripido nei pressi del bivacco non è poi così ripido, o perlomeno non lo è nelle condizioni di ancora abbondante innevamento che abbiamo incontrato. Il plateau sommitale è una rampa di lancio verso la vetta.
Dalla cima è finalmente visibile il grandioso panorama verso sud-est, nonché l'intera Hintergrat. Tutto ciò, insieme al tramonto dal rifugio Payer, alla visione della parete nord (un solitario su di essa) e allo svalicamento dello Stelvio (prima volta per me) vale il lungo viaggio in auto.

FOTO:
1- La mole dell'Ortles è infiammata dal tramonto.
2- Transitando sotto i seracchi oltre il bivacco Lombardi.
3- Veduta del Gran Zebrù.
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