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   Mont Maudit, Kuffner, 13/09/2014
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Onicer  ellis   
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  rif. Torino  (3371 m)
Quota attacco  3682 m
Quota arrivo  4465 m
Dislivello della via  800 m
Difficoltà  D ( pendenza 50° / IV in roccia )
Esposizione in salita Sud-Est
Rifugio di appoggio  rif. Torino, biv. de la Fourche
Attrezzatura consigliata  2 piche, 2 viti, NDA.
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento
finalmente arriva il bel tempo e cerchiamo di cogliere le occasioni!
partenza alle 2 dal Torino. Dopo poco spegniamo le frontali, i 3/4 di luna illuminano tutto, che spettacolo!
Attacchiamo nel canale di salita originale, terminale quasi chiusa. Procediamo in conserva protetta sulla cresta già debolmente tracciata. In lontananza lucine partono dal bivacco. Una cordata da 2 + veloce ci raggiunge, noi nel buio sbagliamo traversando troppo verso la Brenva e perdiamo tempo. Dobbiamo tornare indietro per ricongiungerci al percorso corretto. Alba spettacolare e commovente, troppo bello. Il Bianco si illumina di rosa. Raggiunto il traverso sotto la punta di Androsace dobbiamo attendere un paio di cordate per fare la calata di 10m. In alternativa si può fare un pendolo e un traverso su lame e poi scendere per qualche m su un canale nevoso. Nel complesso le parti nevose sono ottime condizioni, al massimo si ha neve dura, un paio di tratti brevi su ghiaccio. Alle 12.00 siamo fuori dalla cresta. Visto che la funivia è probabilm. persa decidiamo di andare in cima al Maudit. Giornata perfetta, non c'è + vento e non una nuvola.
Dalla vetta discesa davvero interminabile. Non descrivo il percorso che dovrebbe essere ovvio ma noi nella stanchezza riusciamo anche a sbagliare e aggiungiamo ulteriore dislivello. Parecchi punti in cui scendere faccia a monte, parecchi seracchi da passare, insomma non si può mollare l'attenzione. La giornata ci mette a dura prova. Alle 21 veloci come lumache rientriamo al Torino. Inaspettata e gentilissima accoglienza e cena calda. Giornata intensissima con Max e Pelo, con loro mi sento davvero tranquilla legata in conserva.
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