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   Monviso - Via Normale, 08/07/2007
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Onicer  Lucabnc   
Regione  Piemonte
Partenza  Pian del Re  (2020 m)
Quota attacco  2640 m
Quota arrivo  3841 m
Dislivello della via  1200 m
Difficoltà  PD- ( pendenza 30° / III in roccia )
Esposizione in salita Varia
Rifugio di appoggio  rif. Q. Sella
Attrezzatura consigliata  Completa da alpinismo su misto.
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento 1° giorno:
Pian del Re (2020 m) - Rifugio Quintino SELLA (2640 m).
Poco dislivello ma parecchio sviluppo. Bella camminata.
2° giorno:
Rif. Q.Sella (2640 m) - Monviso (3841 m)
4 i riferimenti principali: Il Passo delle Sagnette, il grande ometto del (ormai ex) Ghiacciaio del Viso, Il Bivacco Andreotti e l'attacco della via segnalata con marche di colore giallo.
Al Passo delle Sagnette in circa un'ora dal rifugio Q.Sella, seguendo prima un buon sentiero (al bivio sotto al rifugio prendere a destra) che conduce alla base del canalone sottostante il Passo. Qui il sentiero si fa sempre più ripido e in breve si trasforma in traccia (segni gialli); funi e catene.
Dal Passo delle Sagnette (2991 m.) puntare il grande ometto in pietra sulla testata del Ghiacciaio del Viso. Si attraversa la conca dirigendosi alla parete rossastra, poi a destra e si risale una rampa di blocchi accatastati, fino al Bivacco Andreotti (3220).
Più sopra si raggiunge il piccolo Ghiacciaio Sella, che si sale fino ad una cengia che taglia in piano, e si segue a sinistra fino ad una cascatella da questo punto seguire i segni gialli.
Si piega a destra per roccette e piccole cenge, poi salire a sinistra per gradoni, fino ad una spalla rocciosa. Proseguendo verso NO si arriva alla base di un camino di 7-8 m. che si sale sul fondo. Procedere prima verticalmente, poi in diagonale a sinistra, fino ad una cengia detritica che conduce ad un buon punto di sosta ("Sala da pranzo").
Si sale ora lungo una cresta rocciosa, passando nei pressi della guglia denominata "Duomo di Milano" (3500); si superano rocce articolate e si giunge alla base di una paretina rossastra. Proseguire destra lungo una spaccatura, superare una placca e, verso sinistra, si guadagna un buon terrazzo. Il risalto successivo deve essere salito lungo piccoli camini ("i Fornelli"); è un passaggio obbligato di II+, che può diventare impegnativo in caso di vetrato.
Si raggiunge quindi una spalla della cresta SE, dalla quale si individua il Rif. Sella. Si prosegue passando sotto un caratteristico gendarme, detto "Testa dell'Aquila", si attraversa un canalone e si raggiunge la Cresta Est. Si piega infine a sinistra e, superati gli ultimi facili tratti si giunge in vetta.
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