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Cevedale-Palon de la Mare, 17/08/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Forni (2150 m) |
Quota attacco | 3260 m |
Quota arrivo | 3769 m |
Dislivello della via | 2000 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rifugio Pizzini, Casati, Branca |
Attrezzatura consigliata | normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Finalmente anche in alta valle è arrivata una giornata dal tempo bello e stabile anche se fresco; cogliamo al volo l'attimo per organizzare un' uscita con Enrico al suo battesimo con ramponi, piccozze e corde.
Oltre ad Enrico della partita fanno parte anche l'amico Marco, Fabrizio, anche per lui la prima volta e Manu la Bionda. Enrico ci teneva molto cominciare anche se avanti con l' età a respirare l'aria sottile e oggi anche fresca , dell'alta montagna. Non c'è di meglio per iniziare che salire al Cevedale in una giornata splendida dai sapori più primaverili che estivi. Tanta neve fresca in giro sopra 3000 metri che qualcuno si è pure divertito con gli "assi" a ricamare serpentine su polvere "Fedoriana" (un pò di invidia). Con passo tranquillo e regolare raggiungiamo su ottima traccia la cresta finale che è sferzata da un vento moderato abbastanza freddo che si placa d'incanto in vetta. Lo spettacolo dalla cima come sempre è straordinario con un Gran Zebrù in gran spolvero e in ottime condizioni che oggi è stato preso d'assalto da diversi alpinisti. In vetta un cenno ad Enrico se se la sente di continuare la traversata fino al Palon de la Mare è come offrire una "caramella ad un bambino" ; partenza pronti via e si parte. Il tratto di cresta rocciosa del monte Rosole è abbastanza sporco di neve che l'attenzione è d'obbligo; dopo una breve sosta al bivacco Colombo, ricominciamo a salire verso la terza cima della giornata. Enrico "barcolla ma non molla si piega ma non si spezza" che con immenza gioia raggiunge la vetta del Palon. Discesa iper veloce su un tavolo da biliardo di neve fresca e sfruttando tutte le lingue di neve riusciamo ad arrivare fino a quota 2800 metri; poi rientro ai Forni per il sentiero glaciologico basso. Partecipanti: Manu la Bionda, Enrico, Marco, Fabrizio ed io |
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