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M.Vioz dal Ghiacciaio dei Forni, 07/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Nibi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rif. Branca (2493 m) |
Quota attacco | 2493 m |
Quota arrivo | 3645 m |
Dislivello della via | 1100 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rif. Branca |
Attrezzatura consigliata | normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo 2 giorni passati a piantare paline per la mia tesi sui Ghiacciai della Sforzellina e dei Forni giovedì 7 saliamo al Monte Vioz dal Rif. Branca per il Ghiacciaio dei Forni. Non è una salita "gratuita", il programma di palinatura dell'SGL prevede di piazzare due paline alte proprio sotto la vetta del Vioz. Si sale per la morena destra idrografica del Ghiacciaio dei Forni, al suo culmine un cartello indica il Bivio per il Vioz (a sinistra si sale al Palon), si segue una traccia segnata e "omettata" fino alla fronte del Ghiacciaio del Palon de la Mare, da qui bisogna superare una bastionata rocciosa. Qualche cordino e 3 spit facilitano la salita in sicurezza di una paio di cenge esposte. In buone condizioni niente di probematico ma con terreno bagnato o ghiacciato l'attrezzatura in parete può essere molto utile. Si attacca quindi il Ghiacciaio a 3100m circa. La pendenza è molto bassa, la neve è sul punto di andarsene e maschera in parte alcuni crepacci. Dal Passo della Vedretta Rossa 3400m l'innevamento si fa continuo (40cm circa fino in vetta). Anche sul pendio che porta alla vetta bisogna porre attenzione a qualche buco. Giornata spettacolare, un grazie ai compagni di cordata Matteo e Stefano Fioletti e l'immancabile Paglia! date un occhio al fotoreport http://www2.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=3236 |
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