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Obergabelhorn , 06/09/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Regione | Svizzera |
Partenza | Rothorn Hutte (3180 m) |
Quota attacco | 3180 m |
Quota arrivo | 4063 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 50° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rothorn Hutte |
Attrezzatura consigliata | Da Alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento |
Montagna spettacolare – terreno misto per eccellenza – a mio avviso con roccia, ghiaccio, cresta ed un tratto di terreno instabile. Dal rifugio ci si porta sul ghiacciaio Trift Glacier (buone condizioni) e facilmente in circa 1 h 30’ si raggiunge una spalla nevosa all’inizio della salita alla Wellenkuppe (3909 m). Per evitare il primo torrione si traversa verso sud fino ad un pendio con alcuni canali che si risalgono (terreno difficile ed instabile e di difficile individuazione con il buoi) fino a uscire in cresta (in discesa si sta sulla dorsale e con 2 calate si scende). Da un colle si risale lo spigolo su roccia molto bella (II) fino a sbucare sotto la cupola della Wellenkuppe. Da questa si scende seguendo la cresta fino alla base del Grande Gendarme interamente attrezzato con canaponi (tatto comunque fisico ed impegnativo). Si scende dal gendarme e con una breve calata (da attrezzare) si riprende la cresta che porta fino alla parte finale più ripida e più rocciosa. Si raggiunge la spalla sotto il torrione in bella arrampicata (1 tratto di IV) e terreno misto non semplice. Si supera un evidente tettino a sx (IV) fino ad un fittone da dove abbastanza facilmente si raggiunge la cima nevosa. Partecipanti: Luigi, Roby ed io Foto 1: il tracciato visto salendo allo Zinalrothorn Foto 2: il bel spigolo che porta sotto la Wellenkuppe Foto 3: in prossimità del Gendarme al ritorno |
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