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Granatkogel - Monte dei Granati m 3318 , 10/08/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | RAGO |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Val Passiria - Strada Passo del Rombo (2000 m) |
Quota attacco | 3150 m |
Quota arrivo | 3318 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 40° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | nn |
Attrezzatura consigliata | NDA, fettucce o cordini lunghi, 2 friends medi |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Grandiosa traversata in ambiente poco frequentato, seguendo tracce di antichi sentieri abbandonati, percorrendo valloni scelti a vista, con il raro conforto di qualche ometto sulle forcelle. Conoscevamo un po' la zona, avevamo già salito con gli sci il lungo canalone della Forcella dei Granati m 2930, partendo dal fondo della Seebertal, descritto da Paolo Chiti su OverTheTop (http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=1811). Partiti dal tornante quota 2000 della strada del Passo del Rombo, saliamo ai ruderi del Rifugio Principe, traversiamo in quota per tracce di stretto sentiero a tratti esposto, infiliamo un lungo canalone, parallelo e più a nord di quello della F. dei Granati, ci affacciamo alti sopra la testata di questo e con breve discesa ci portiamo alla Vedretta dei Granati. Saliamo per questa ad un intaglio all'attacco della cresta SE. La cresta è lunga, esposta, spesso si lascia il filo per brevi traversi a sinistra su terreno con massi mobili. I dieci centimetri di neve fresca rendono l'ambiente più insidioso ma tutto sommato più interessante. Poco prima della vetta paretine friabili e camini ripidi ci fanno indugiare nell'incertezza della corretta via, poi un breve facile camino che riporta in cresta con un'inaspettata cengia sul lato opposto ci porta alla sosta, unico vecchio cordino trovato in loco su spuntone, segue l'ultimo tratto su bella cresta solida quasi orizzontale. Percorsa tutta con i ramponi, in 3 ore oltre alle 4 occorse per giungere all'attaco. Dalla vetta ancora cresta, più facile, che porta all'anticima nord con grande ometto ben visibile a distanza e croce. Discesa per crestone spesso detritico NW alla forcella, poi in diagonale a destra alla testata della Ferwalltall e risalita di 150 m alla F. Dei Granati m 2930, discesa per il canalone, alla fine per il ramo di sinistra, più ampio, sul fondo della Seebertal (altre 5 ore per la discesa dalla vetta). Dislivello complessivo 1600 m.
FOTO https://youtu.be/MSNrfWDOrTg |
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