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Domes des Miages, traversata, 12/07/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luisab |
Regione | Francia |
Partenza | Refuge des Conscrits (2580 m) |
Quota attacco | 2580 m |
Quota arrivo | 3673 m |
Dislivello della via | 1190 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Refuge des Conscrits |
Attrezzatura consigliata | da ghiacciaio, casco per le scalette |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima traversata in cresta. L'accesso al rifugio, nuovo e ben gestito, è lungo: prima risale un bel sentiero nel bosco, poi attraversa il ghiacciaio pietroso di Tré-la -tete, poi risale scalette metalliche o, in alternativa, il ghiacciaio (ghiaccio secco) per condurre al rifugio in circa 5 ore.
Dal rifugio siamo saliti per il ghiacciaio fino al Col des Domes, poi percorso le creste e scesi dalla Berangère. Il pendio in discesa che conduce al Col de la Berangère (45°)presenta un tratto di ghiaccio, non ancora vivo ma che necessita molta attenzione. Le altre cordate hanno compiuto il percorso in senso inverso, affrontando il pendio ghiacciato in salita. Le condizioni della neve sono ottime sulla cresta, che è in alcune parti ben affilata. Le rocce sulla Berangère sono pulite dalla neve. Lungo il rientro a valle. Noi abbiamo evitato le scalette in discesa e percorso il ghiacciaio, soluzione più veloce ma tecnicamente un po'più impegnativa (pendio 30° senza neve). Grande belle ballade! Foto 1: il ghiacciaio pietroso di Trè-la tete, da risalire Foto 2: la cresta Foto 3: il pendio percorso in discesa dalla vetta verso il Col de la Berangère |
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