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Pizzo Cervandone, Canalone centrale, 03/03/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Regione | Piemonte |
Partenza | Alpe Devero (1630 m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 3210 m |
Dislivello della via | 300 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | Al Devero alcuni rifugi o locande. |
Attrezzatura consigliata | 2 picche, Ramponi, Casco |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Finalmente una gita come si deve in questa stagione anomala e deludente.
Partiamo alle 6.45 dalla Piana del Devero dove, nonostante le gufate del Catena e del boscaiolo di Tregasio, troviamo neve perfettamente rigelata. Risaliamo il letto del torrente che scende dalla Piana della Rossa con qualche numero per stare in piedi causa ghiaccio. Più sopra i pendii si aprono e lo spettacolo è assicurato. Neve tirata tipo pista e giungiamo all'attacco del nostro canalone. Abbandonati sci e ciaspole risaliamo il canalone su ottima neve (in erti tratti un po troppo sfondosa) fino all'uscita a 3020 metri. Da qui percorriamo l'ultimo tratto di neve prima dei pochi metri di cresta rocciosa che ci depositano in vetta. Dopo le solite foto di rito torniamo sui nostri passi ripercorrendo il canalone tutto faccia a monte. Poi discesa veloce, goduriosa per gli scialpinisti su neve smollata il giusto. Dalla Piana della Rossa al Devero pura sopravvivenza su neve simil marmellata anche se pensavo peggio.Se domani si abbassano le temperature e nevica un po penso che la gita si potrà fare ancora per qualche settimana.Innevamento piuttosto abbondante più o meno come alla fine di aprile in questa zona tra le più nevose delle Alpi. Partecipanti: io, Kikko, Corvonero, Trippone, Pippalunga, Nesquik e Lucie |
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