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Monte Basodino, 03/11/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Regione | Piemonte |
Partenza | Riale (1740 m) |
Quota attacco | 2900 m |
Quota arrivo | 3273 m |
Dislivello della via | 1150 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rifugio Maria Luisa |
Attrezzatura consigliata | normale dotazione d'alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella salita e giro ad anello in una valle da me poco frequentata,la Val Formazza.
Salita: normalmente si lascia la macchina a Riale, in quanto la carrozzabile per il rifugio Maria Luisa è vietata al transito dei mezzi non autorizzati, comunque in questa stagione non c'è nessun controllo e questo ci permette di evitare una noiosa salita a piedi della carrozzabile. Dalla piana superiore prima di arrivare al rifugio deviare a dx per il lago Castel .Seguire tutto il sentiero che costeggia tutto il lago sulla sponda dx e,sempre per la stessa direzione ,divallare tramite una sella in una valletta che immette ai piani del Ghidel. Dalla valletta iniziare la ripida salita (E) fino a raggiungere la base della cresta (SW) del Kastellhorn, da qui deviare a dx (SE) ed attraversando in leggera salita ciò che resta del ghiacciaio occidentale del Monte Basodino raggiungere il passo D'Antabia che per la cresta sud porta alla vetta. Noi optiamo per una variante,piuttosto che raggiungere il passo D'Antabia ,e poi percorrere la cresta sud, decidiamo di risalire un canale di neve e misto ( 45°) che sbuca proprio sotto l'anticima del Basodino che tramite la cresta sud ( passaggi di 2°) ci permette di raggiungere la cima Discesa:dalla cima si scende per rocette e neve la cresta est fino a metter piede sul ghiacciaio del Basodino.Con percorso nord nord ovest lo si attraversa fino alla base di un ampio canale che una volta risalito porta allo Kastelluche . Da questo passo si scende di nuovo al lago del Castel a riprendere la stradina che si collega alla carozzabile. Il ghiaccaio l'abbiamo trovato ricoperto da circa 40/50 cm di neve caduta recentemente, che mascherava qualche crepaccio. Bella giornata limpida e mite passata assieme a Flavio, Giovanni,Matteo,Marco e io. Salita da consigliare. Foto 1: Flavio in cresta Foto 2: Giovanni e Marco nei pressi della cima Foto 3 : discesa sul ghiacciaio |
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