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Ortles, via normale, dal rif. Payer, 02/09/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Solda (1850 m) |
Quota attacco | 3030 m |
Quota arrivo | 3905 m |
Dislivello della via | 2055 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rif. Payer |
Attrezzatura consigliata | Corda, piccozza, ramponi, casco |
Itinerari collegati | Ortles (3905m), via normale, dal rif. Payer |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Nonostante alcuni incidenti di percorso durante la salita (io perdo il casco, a Ivan si rompono prima gli scarponi e poi il laccetto dei ramponi) riusciamo a raggiungere con grande soddisfazione questa splendida vetta. Itinerario fantastico, in ottime condizioni (rocce pulite e neve perfetta sul ghiacciaio), mai difficile ma neanche banale, a tratti esposto. La splendida giornata di sole senza una nuvola, anche se con un vento non fortissimo ma freddo nella parte finale, ha reso il tutto ancora più spettacolare. I panorami sulla parete N, sulla Hintergrat e sul vicino Gran Zebrù tolgono il fiato. Dal rif. Payer arriviamo in vetta in 3h e 20 min. (con incidenti!) e dalla vetta al rifugio in 2h e 35 min. Qui assistiamo anche a uno spettacolare crollo di seracchi sul versante NE: la valanga è arrivata fino alla base della parete N! Nota sul rif. Payer: 1/2 pens. 33 euro, servizi igienici di lusso all’interno del rif., ma camere gelide! Partecipanti: Fedora e Ivan.
FOTO 1: La seconda parte dell'itinerario sul ghiacciaio dell'Ortles. Cerchiato a sx il rif. Payer. FOTO 2: La vetta (sulla dx), con l'ultima parte della splendida parete N. FOTO 3: Un esposto tratto in cresta. |
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