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Dent d' Hérens, 01/07/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gian54 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Diga di Placemoulin (1969 m) |
Quota attacco | 2781 m |
Quota arrivo | 4171 m |
Dislivello della via | 1400 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Aosta |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Alle 16 e 30 lasciamo il parcheggio della diga di Placemoulin, seguiamo la lunga strada sterrata che costeggia il lago, quindi proseguiamo per mulattiera prima e
per sentiero poi alla sinistra del torrente Buthier. Risaliamo la morena sotto la seraccata del Tsa de Than e perveniamo al rifugio Aosta dopo aver superato un risalto roccioso attrezzato con catene. Sono le 19 e 30 giusto in tempo per il secondo turno della cena. Poco dopo le 3 e 30 lasciamo il rifugio per primi e ci avviamo verso il ghiacciaio delle Grandes Murailles trovando neve da subito, sono le condizioni migliori di sempre, a detta del rifugista, infatti non troveremo crepacci ad insidiare la nostra ascesa e potremo procedere slegati fino in vetta.Superata la crepaccia terminale, con un mezzo passo, risaliamo la ripida parete ovest e traversiamo verso sinistra fino ad incontrare la cresta. Divertente l'arrampicata sulla paretina che precede la cresta nevosa che conduce in breve alla vetta. Il cielo parzialmente coperto, non ci impedisce di ammirare, vicinissimo a noi, il maestoso versante ovest del Cervino. Nonostante sia molto presto, sono solo le 7, un fresco venticello ci costringe, dopo aver scattato le foto di rito,a lasciare la vetta e a scendere velocemente verso valle. Ci soffermiamo all'attacco della Cresta di Tiefmatten, incuriositi, risaliamo la paretina di sfasciumi attrezztata con una corda fissa e ne percorriamo un breve tratto. Tornati al rifugio, dopo una pausa ristoratrice e il cambio di abbigliamento ci avviamo verso il chilometrico sentiero di ritorno. Alle 13 e 30, siamo all'auto, finalmente possiamo toglierci gli scarponi e apprestarci al lungo viaggio di ritorno, stanchi ma soddisfatti. Partecipanti Alfio, Gion e Gianfranco. |
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