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Vedretta Nord Cima Brenta, 21/11/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | DURACELL |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Vallesinella (1514 m) |
Quota attacco | 2550 m |
Quota arrivo | 3150 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 60° ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Invernale Tuckett/Sella |
Attrezzatura consigliata | n.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Venerdi sera Claudio mi propone un giretto "tranquillo" con Oscar per andare a vedere le condizioni della cascata del seracco di cima Brenta: programma è la sgambatina Vallesinella - Tuckett, se ci sono le condizioni magari fino alla bocca di Tuckett. Beh, quale occasione migliore per provare gli Aku nuovi?
Ritrovo ad Affi alle 6,30: ce la prendiamo con comodo, colazione a Tione, ed arriviamo al Vallesinella alle 9,15. Che facciamo? Casco? Corda? Mah, no (dice Claudio! ), tanto andiamo e torniamo! Tant'è che Oscar lascia in macchina persino i ramponi e la picca (per me sono invece inseparabili amici )... Ed anche le ciaspole restano a far compagnia al cric! In un'ora e venti siamo al Tuckett... siamo soli, la giornata è fantastica, nonostante siamo all'ombra la temperatura è intorno ai 4°C e così cominciamo a batter traccia fino alla bocca di Tuckett. Neve fresca, ancora non trasformata, ma la quantità tende a compattarsi sotto il nostro peso, il che per noi vuol dire sprofondare fino alle ginocchia! La cascata del seracco si stà formando, perlomeno la linea è completa ! Ci avviciniamo alla bocca di Tuckett ma i miei occhi sono tutti per lei , così, ad un certo punto rompo il magico silenzio della valle e guardando i compagni, indicando la linea dello scivolo esclamo: " che ne dite? secondo me si può tentare.." Claudio propone Cima Sella ma Oscar mi spalleggia, per cui... essendo un paese democratico... E così Claudio parte in quarta a batter traccia (cosa che gli lasceremo fare volentieri per almeno 2/3 della salita!) nonostante l'ora tarda (ormai sono le 12,30). La neve è tanta, in molti punti si sprofonda fino all'inguine, per cui non calziamo nemmeno i ramponi. Il primo tratto del canale è appoggiato per cui mi godo il panorama controllando il respiro in quel fantastico movimento meccanico piede-piede-mano tipico di questo genere di salite Aahh, che senso di libertà vivo in questi momenti ! L'ultimo tratto, diciamo 150 mt, si impennano intorno ai 50° e già vedo innanzi a me le roccette finali... roccette? ma non siamo nemmeno a 3000 mt e la cima è a 3150! Claudio attacca le prima roccette ma ci consiglia di proseguire per il canalino di sx... Con Oscar traversiamo per circa 30 metri ed attacchiamo il pendio che subito si impenna a 60° ma sbuchiamo sulla sella tra la cima Vallesinella e lo spallone di cima Brenta! AZZ ! La neve accumulata tra le roccette della sella si sfalda sotto il nostro peso e calore... vedo dei bollini rossi per salire sulla cima Vallesinella ma il verglass mi fa desistere... Salire verso la cima Brenta non se nè parla nemmeno ! DoppioAZZ ! Ma Claudio dov'è? Lo chiamo 2 o 3 volte, ma non risponde... Ad un certo punto lo intravedo su una spalla rocciosa sopra di noi... "Si scende di lì?", mi chiede... Io vedo solo placche liscie e neve appoggiata inconsistente... l'unico è un'imbuto quasi verticale... per fortuna Claudio è un 7o gradista Comunque per noi oggi la cima Brenta è off-limits anche perché ormai si sono fatte le 15 e abbiamo un paio d'ore di luce ancora... Ed allora giù a manetta, voltandosi ogni tanto a guardare la nostra traccia immersi in questo spettacolare angolo di paradiso dolomitico! Arriveremo alle 18 immersi nel buio totale dopo aver goduto nell'ammirare tutti i colori dei tramonti dolomitici in un'atmosfera ovattata tipica del periodo invernale.. un'altro regalo di questa giornata fantastica in Brenta! |
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