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| Via dei refrattari - Presolana del Prato, 22/06/2024 | Tweet |
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| Onicer | merenderos
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Passo della presolana (1297m) |
| Quota attacco | 2100 m |
| Quota arrivo | 2285 m |
| Dislivello | 150 m |
| Difficoltà | TD- / VI+ ( VI+ obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata. Assortimento di friends |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Via su roccia stupenda su placche a buchi tipiche della Presolana. Ideale da abbinare ad un’altra via della parete, visto lo sviluppo contenuto. In via pochi chiodi e qualche spit distanziati. Non è sempre facile piazzare protezioni per via della roccia compatta. Via continua sul grado che presenta un singolo passo duro di aderenza nel terzo tiro difficilmente azzerabile (VI+).
Dal passo della Presolana si sale fino alla baita Cassinelli, e da qui ci si porta in prossimità della cappella Savina. Tenendo il sentiero che passa sotto alla cappella, più o meno all’ altezza di questa, lo si abbandona, e per traccia verso destra ci si porta alla base della parete. La via parte in prossimità di un canalino (scritta in rosso alla base – 2h). Poco più a sinistra attacca la via buon compleanno. L1: Salire il facile canalino fino ad un comodo terrazzino, alla base di un grosso camino, dove si sosta (30m, III) L2: Salire in spaccata il camino fino al secondo chiodo sulla parete di destra. Da qui uscire a destra e portarsi sulla placca. Salire in verticale cercando i punti più deboli. Salire una zona più verticale e appigliata, oltre la quale si trova la sosta sul culmine di un comodo pilastrino (spit + cordone) (40m, VI, 5 ch + 2 crd) L3: Salire verso l’evidente spit (più facile stando a destra e poi traversando a sinistra allo spit) Salire ora in verticale con passi di aderenza fino al secondo spit che protegge il passo chiave. Si rinvia poi un chiodo con anello e si sale obliquando a sinistra fino all’evidente muro verticale a buschi che porta alla scomoda sosta ben visibile su 3 spit (25m, VI+, 3 spit + 2 ch). L4: Salire ancora in verticale sul bellissimo muro a gocce in leggero obliquo verso sinistra. Poi ancora in verticale obliquando verso destra fino ad uscire sullo spigolino, e quindi in breve alla sosta (30m, V+, 3 spit + 3 ch + 1crd). Possibile concatenare questo tiro al precedente. L5: Non salire nel canalino alla cui sommità si vede la sosta finale, ma traversare delicatamente a sinistra fino al chiodo con cordino. Traversare ancora a sinistra qualche metro, e poi salire in verticale in direzione del chiodo. Salire ancora seguendo una bella fessura fino al chiodo successivo e poi, superando un’ ultima facile placchetta, si arriva alla sosta (30m, IV+, 3ch) DISCESA: in doppia: o lungo la via o lungo l’adiacente via buon compleanno. Attenzione se si scende su buon compleanno: in questo caso dall’ultima sosta ci si cala per una quarantina di metri fino ad una sosta su due anelli su un pilastro staccato, alle spalle della parete da cui ci si sta calando, in prossimità di un canalino. Da qui si fa una seconda calata fino ad una cengia erbosa qualche metro più sotto. Da qui bisogna continuare la calata stando sulle placche rocciose dove si vedono le protezioni della via buon compleanno, fino ad intercettare la sosta (45m). Da qui con un’altra calata si arriva a terra. La seconda doppia tende a portare nel canale a sinistra (faccia a monte) rispetto alla via buon compleanno. Se si scende in questo canale dopo 60 metri giusti si arriva ad una cengia, dove è stata allestita da noi una sosta su spuntoni, per poter fare un'ultima doppia e arrivare alla base. Foto1: L2 Foto2: L3 Foto3: Uscita di L5 |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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