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   L'isola che non c'è + like a rolling stone - Rocca Sbarua, 11/06/2023
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Onicer  merenderos   
Regione  Piemonte
Partenza  Talucco (Dairin) (1000m)
Quota attacco  1050 m
Quota arrivo  1300 m
Dislivello  300 m
Difficoltà  D / 6a ( 5b obbl. )
Esposizione  Sud
Rifugio di appoggio  Rifugio Melano
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata. Inutili dadi e frineds
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Concatenamento di 2 vie, che permette di mettere insieme circa 300 metri di arrampicata. Tiri vari e divertenti su roccia ottima. Un po’ sporca la prima lunghezza, ma si sale senza grossi problemi. La via è ottimamente spittata in maniera ravvicinata. Soste in ordine.
Arrivati alla frazione Talucco seguire per Dairin, dove si parcheggia al termine della strada. Seguire le indicazioni per il rifugio Melano, che si raggiunge in 30 min.- Da qui prendere il sentiero sottostante al rifugio in direzione del Colle Aragno. Seguirlo, fino a superare la scritta che indica il torrione del bimbo. Proseguire ancora sul sentiero e poi salire verso sinistra seguendo una traccia ripida con segni rossi. Una volta arrivati alla parete costeggiarla verso sinistra fino a ritrovarsi sulla sinistra una cascatella. La via è la seconda da sinistra.

L’isola che non c’è:

L1: Salire facilmente fino ad un piccolo risalto. Superarlo e proseguire per placche via via più facili fino alla sosta (30m, 5b)
L2: proseguire in verticale su facili placche fino ad una sosta su un pulpito. Rinviarla e spostarsi qualche metro a destra in piano dove si trova una sosta su masso su 2 spit da collegare (25m, 4c). Possibile concatenarlo al tiro precedente
L3: Salire seguendo le fessure e la successiva placchetta fino alla sosta (15m, 5c)
L4: Salire verso sinistra superando un primo passo delicato. Poi continuare seguendo le successive placche che obbligano a passi di aderenza su roccia ottima (30m, 5c+)
Trasferirsi (con scarpe d’avvicinamento) nel bosco, obliquando a destra, fino alla parete successiva. Reperire una targhetta metallica con incisa molto male la scritta Rolling (meglio fare sicura qualche metro più in basso).

Like a rolling stone
L1: Salire in verticale seguendo la placca fessurata con bella arrampicata. Superare una placchetta di aderenza e poi andare a sinistra dove si sosta (25m, 5b)
L2: Salire nello stretto camino a sinistra della sosta. Usciti proseguire in verticale fino alla sosta (35m, 5b)
L3: per facili balze fino alla sosta (20m, 4a)
L4: Andare verso destra ad un grosso intaglio. Salire in verticale e poi traversare a destra verso un evidente e corto diedro. Salirlo, ed uscirne al di sopra, con passi tecnici e non banali (30m, 6a)
L5: Salire in verticale sfruttando la bella fessura. Al suo termine delicato traverso verso sinistra fino alla sosta (30m, 6a)
L6: Salire in verticale stando a sinistra del pilastrino sovrastante. Poi sempre dritto per parete aggettante su buone prese. Sbucare su ampia cengia dove si sosta (30m, 5c)
L7: Salire il fisico strapiombo iniziale e poi continuare su terreno via via più facile. Allungare bene le protezioni. La sosta si trova sull’ultimo muretto di un paio di metri prima della sommità del torrione. E’ possibile andare a destra direttamente alla betulla cordonata di calata, evitando la sosta. (40m, 6a)
Calarsi dalla betulla per una quindicina di metri fino al bosco sottostante. Da qui risalire il ripido bosco verso sinistra seguendo gli ometti, raggiungendo la parete successiva. Costeggiando la parete verso sinistra su pietraia, si trovano due tiri. Il primo su vecchi spit e il secondo con spit più nuovi e azzurri. Si descrive quest’ultimo tiro che permette di arrivare in cima al monte Freidour
L8: Salire il pilastrino da sinistra. Superare una lieve pancia sfruttando la buona presa sulla sinistra. Poi continuare su placca lavorata fino alla sosta. Continuare fino a sostare nel bosco su albero (35m, 5c)
Discesa: Dal bosco prendere il sentiero a mezzacosta verso sinistra. Arrivare in cima al pendio erboso (sulla destra si può vedere il monumento di vetta). Da qui scendere sul versante opposto seguendo i bolli rossi. Con ampio giro il sentiero riporta al rifugio Melano (40 min). Da questo si ritorna al parcheggio

Foto1: L5 (like a rolling stone)
Foto2: L6 (like a rolling stone)
Foto3: L8
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