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Via intossicazione alcolica + via Erika - Gallivaggio, 26/11/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Gallivaggio (800m) |
Quota attacco | 850 m |
Quota arrivo | 930 m |
Dislivello | 80 m |
Difficoltà | D / 6a+ ( 6a obbl. ) |
Esposizione | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata. Dadi e friend inutili |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Bel sito con diverse vie sportive su granito di ottima qualità. Le vie sono ben protette a spit. Soste tutte in ordine con anello di calata.
Si arriva a Gallivaggio, e dopo aver superato la chiesa e il ponte, si trova, dopo un tornate verso sinistra, un piccolo spiazzo sulla sinistra dove parcheggiare. 20 metri più avanti sulla destra parte un sentierino che in 3 minuti porta all’attacco dello spigolo paletta (spit visibile). Qui continuare su sentiero verso destra, che poi sale qualche metro, fino a trovare delle placche con diverse linee di spit. Intossicazione alcolica è la seconda con spit arancio alla base, mentre la via Erika è la linea di spit successiva (n°3). Via Intossicazione alcolica (D Ottima) L1: Salire la placca che nei primi metri presenta il passo chiave della via, con un paio di passi di aderenza molto verticali. Poi proseguire in verticale su terreno più semplice fino ad un tetto non semplice da superare. Si prosegue con ancora un passo delicato prima di arrivare in sosta (30m, 6a+) L2: Salire le balze fino a raggiungere la placca inclinata (da sinistra verso destra) che porta a circa metà della ben evidente fessura verticale. Risalirla con buone prese fino alla sosta ben visibile alla fine di essa. (30m, 6a) L3: salire il muro verticale aggettante su buone prese e il bombè successivo. Poi si prosegue su difficoltà minori fino alla sosta (30m, 6a) DISCESA: in doppia lungo la via. Oppure dall’ultima sosta si prosegue per dieci metri sulla cresta fino ad un’altra sosta (con scatola metallica) e da qui con un’unica calata da 60m si arriva alla base della parete. Scendendo il sentiero verso destra per qualche decina di metri (ometti), si ritorna alla base della via. Via Erika (D- Buona) L1: Salire in verticale con l’iuto di una fessura. Rimontare un breve diedrino, e poi continuare fino alla sosta (30m, 5b) L2: Salire in verticale con qualche passo di aderenza più delicato (20m, 5c) L3: Bel traverso verso destra sotto il grosso tetto. Salire poi in verticale fino alla sosta (35m, 5b) L4: Salire per facili balze in verticale fino ad arrivare in cresta dove si trova la sosta (con scatola metallica) (40m, 4b) DISCESA: Dalla sosta con un’unica calata da 60m si arriva alla base della parete. Scendendo il sentiero verso destra per qualche decina di metri (ometti) si ritorna alla base della via. Foto1: L2 (intossicazione alcolica) Foto2: L3 (intossicazione alcolica) Foto3: L3 (Erika) |
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