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| Monte Colt (Arco), Via "Flavia", 13/11/2022 | Tweet |
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| Onicer | Zeno
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Laghel (200m) |
| Quota attacco | 100 m |
| Quota arrivo | 250 m |
| Dislivello | 150 m |
| Difficoltà | D / VI ( V obbl. ) |
| Esposizione | Sud-Est |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata classica su roccia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Dopo la camminata e cena del giorno precedente, ci troviamo in sette al parcheggio “Zuffo” di Trento con l’intento di andare a scalare in Valle del Sarca.
Non è facile scegliere quali vie salire. Passano un po’ di “questa è troppo facile”, “questa troppo difficile”, “…troppo lunga” e “io l’ho già fatta” fino a che riusciamo a venirne a una. Scaleremo tutti sulla parete di San Paolo: Sofia e Gabri sulla via “Giù dalle brande” mentre Rachele, Thomas, Paolo, Bruno ed io sulla più facile “Selene”. Quando arriviamo all’attacco della via ci sono tuttavia due cordate in coda ed allora cambiamo nuovamente piani per non attendere. Su proposta di Thomas, ci spostiamo al Monte Colt per salire la via “Flavia”. L’itinerario è stato aperto da D. Zampiccoli e F. Miori nel 1981. Recentemente è stato pulito e sistemato da Florian Kluckner (grazie!). È una via davvero carina: segue con logica classica il punto più debole della parete ed ogni tiro ha qualcosa di interessante. La cosa più bella è l’esposto traverso del penultimo tiro. Finita la salita, ci raduniamo tutti per una birra al ristorante “La lanterna”. Rientriamo a casa felici di aver visto luoghi e soprattutto persone che non vedevamo da tempo. Mòla mia, leù! |
| Report visto | 3316 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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