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Via vai - Pilastri del Lago (Campo Moro), 24/07/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Lombardia |
Partenza | Diga Campo Moro (lanzada) (1950m) |
Quota attacco | 2100 m |
Quota arrivo | 2300 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | TD- / 6b ( 6a obbl. ) |
Esposizione | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | n.d.arrampicata. 10 coppie. Dadi e friends inutili |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bel comprensorio di vie sportive in quota. La via è ben protetta a spit ravvicinati nei punti più duri. Al sesto tiro non siamo riusciti a capire se abbiamo percorso la via giusta o qualche variante. Il tiro chiave (sesto) è bello impegnativo e anche azzerando risulta ostico. Soste a spit.
Dal parcheggio della diga (6 euro – possibilità di parcheggiare prima lungo la strada gratis), salire sulla diga e prendere il sentiero che resta sulla sponda destra del lago. Attraversare una galleria, e quando finisce la parete rocciosa che lascia posto ad un breve pendio erboso si è all’attacco (15 min). La via ha il primo spit in comune con Lilly ma poi piega subito per placche sulla destra. L1: Salire con passo scivoloso al primo spit e poi obliquare verso destra salendo una serie di placchette fino alla sosta su zolla erbosa (30m-4c) L2: Rimontare la struttura sopra la sosta salendo a sinistra nel corto diedro canale e poi continuare per facili placche fino alla sosta (25m-4c) L3: Salire ancora in verticale su placche (20m-4c). Possibile concatenarlo al tiro precedente L4: Salire la placca liscia fino ad un tetto. Superarlo sulla sinistra e arrivare alla sosta (25m-5c) L5: ancora leggermente a sinistra e poi su dritto su muretto verticale. Uscire poi su placche più semplici fino ad una grossa cengia sotto una parete aggettante fessurata su cui si trova una sosta (25m-5c). Possibile concatenarlo al tiro precedente L6: tiro chiave: Salire l’aggettante fessura verso dx con passo iniziale faticoso. Uscire e superare un altro muro fessurato. Continuare su placche più semplici fino ad un terrazzino. Salire la pancia completamente liscia con passo duro arrivando così in sosta (40m-6b) L7: Salire in verticale su placche lavorate fino alla sosta finale (30m, 4c) DISCESA: Dall’ultima sosta salire i risalti rocciosi seguendo gli ometti fino in cima alla struttura. Aggirare la successiva contornandola a destra e poi scendere a sinistra. Superare un laghetto e poi scendere piegando ancora a sinistra per ripido sentiero che in breve riporta sul sentiero della val poschiavina. A sinistra in breve si ritorna alla diga. Possibilità di scendere anche in doppia lungo la via. Foto1: L4 Foto2: L6 |
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