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Cima d'Ambiez - Cima Tosa, 10/09/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | San Lorenzo in Banale (1100m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 3100 m |
Dislivello | 400 m |
Difficoltà | PD+ / III ( III obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rif Agostini |
Attrezzatura consigliata | 2 mezze da 30 m (sufficiente anche una 50 m per la discesa nord), qualche rinvio eventuale materiale per integrare |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Salita il primo giorno al Rif Agostini (circa 3h x 1550 m di dislivello).
Partenza da San Lorenzo in Banale, da dove seguendo la strada si raggiunge il Rif. Cacciatore a quota 1.800 m in circa 2 h per 1000 m di dislivello (possibilità di servizio taxi molto). Noi dopo 1 h circa di cammino abbiamo seguito un sentiero sulla sx con indicazioni Malga Senaso che permette di evitare un bel pezzo di strada uscendo poi all’ultimo tornante sotto il Rif. Cacciatore . Dal rifugio il secondo giorno partiamo di buon ora (6.00) per salire la normale SUD della Cima Ambiez (dif. max III ben spittata nei punti più esposti soprattutto anche in considerazione delle calate per la discesa). Dopo aver seguito il sentiero 358 che si inoltra in Val d’Ambiez in corrispondenza dell’ evidente cengia della maestosa parete sud est la si segue comodamente fino all’attacco della via vera e propria. Si consigli di consultare il nuovo bel libro “LA VIA DELLE NORMALI” – DOLOMITI DI BRENDA – IDEA MONTAGNA EDIZIONI dove viene descritto tutto molto bene. La salita la completiamo in circa 3h dal rifugio. Dalla vetta scendiamo per la cresta nord che dopo un breve tratto facile in discesa, è attrezzata molto bene con una serie di doppie (12 in totale- lunghezza massima 25 m). Soprattutto nella prima parte però, sviluppandosi prevalentemente in canale, c’è parecchio detrito e quindi attenzione in caso di altre cordate. Anche per questo motivo non è consigliabile saltare con corde più lunghe le soste attrezzate. Giunti alla Bocca d’Ambiez saliamo alla Cima Tosa per la Via Migotti. Il primo tratto è ben spittato ma le difficoltà sono contenute nel II grado, poi spiana e si raggiunge la vetta velocemente. Da qui scendiamo per la normale del versante sud-estin seguendo i numerosi omini (attenzione comunque nella parte alta in caso di scarsa visibilità) presenti in questa vasta distesa della Tosa, che ci portano alle 3 calate della normale. Poi con il sentiero 358 (Brentari) arriviamo alla Sella di Tosa e all'attacco della via ferrata Brentari, che ci depositerà sulla vedretta di Ambiez (buone “peste”- avevamo i ramponi ma non li abbiamo usati) ed in mezzora al rifugio. Partecipanti: Roby ed io Foto 1: immagine dal libro della salita alla Cima d’Ambiez Foto 2: immagine dal libro della discesa nord dalla Cima d’Ambiez Foto 3: schizzo dal libro della discesa nord dalla Cima d’Ambiez |
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