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Monte Cimo PALE BASSE via GEM 85, 05/11/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | garaca |
Regione | Veneto |
Partenza | Brentino VR (300m) |
Quota attacco | 380 m |
Quota arrivo | 500 m |
Dislivello | 120 m |
Difficoltà | TD- / 6a+ ( 6a+ obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.d.A. - 10 rinvii e 2 mezze da 50 |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Avvicinamento:
Dal parcheggio, poco distante dal cimitero di Brentino, imboccare la strada in direzione del paese (nord). Superare sulla sinistra una prima strada sterrata che entra in una vigna, raggiunta la seconda, e poco prima di una piazzola con tavolo e panca in cemento, svoltare a sinistra. Costeggiare i filari della vigna per imboccare circa 50 metri dopo un sentierino (ometto) che entra nel bosco e pian piano guadagna quota. Lungo il percorso sono presenti diversi ometti. La targhetta di alluminio S5 SF su albero indica che si è sul sentiero giusto. Giunti sotto la verticale dell'evidente diedro attacca la via Gem 85. Circa 15 minuti dal parcheggio. La targhetta col N.1 non c'è più e la scritta nera col nome della via è praticamente sparita. Note: Itinerario storico ed interessante che supera l’evidente diedro della pala rocciosa sopra l’abitato di Brentino. Salito da Sergio Coltri, Carlo Laiti nel 1985. La via è ottimamente spittata , ma i passi vanno conquistati. 10 rinvii e 2 mezze da 50 tutto quello che serve. Come tutti gli itinerari di quel periodo in Brentino , gradi da prendere con le pinze i 6a sono quelli veri. La via è di soli 4 tiri ma vi assicuro che sul grado proposto L3 ed L4 vi rimarranno impressi per un bel po’ e valgono il viaggio. L’autostrada anche se vicina non disturba piu’ di tanto. Descrizione scherzosa e sommaria dei tiri: • L1: il tetto “innoquo”. Partenza in stile pale basse con strapiombini mai banali. • L2: “il finto trasferimento” . Placca, saltino, cengia con clessidra, traverso a sx fino in sosta. Tiro un poco anonimo. • L3: “Il “Figo” da frutto”. Placca in diagonale e scavalcamento di pianta di fico, poi fessura verticale fotonica, spettacolo puro. • L4: “La perfezione”. Diedro fessurato che pare finto da quanto è bello e sale verso il cielo, nel suo grado sono 15 m. di pura goduria. Da non perdere. Discesa: Con 3 doppie verticali. D1 di 30m, D2 di 50m e D3 di 25m. Giudizio personale: Spesso ci chiediamo se una via corta , vale il viaggio. Nel caso di Gem 85, la nostra risposta è : assolutamente sì. Arrampicata molto bella, che su L3 ed L4 raggiunge , sul grado indicato, livelli di pura goduria. Solo L2 è un tantino anonimo. Spittatura ottima ma i passi vanno fatti. Con super Max, troppo forte. Per quelli veramente forti a sx sale “Limited Edition” ed a dx “Vuoto a Rendere”, solo a guardarle ho sudato….. Ora per noi lombardi, la “zona rossa” , per il bene di tutti, ci farà stare lontani dai nostri monti…..speriamo x poco tempo. ciao. |
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